Massimo, un cuoco padovano nella cucina di "TopChef"

PADOVA. Ci sarà anche un pezzetto di Padova nella cucina della seconda edizione di TopChef Italia, il programma in onda dal prossimo 7 settembre sul canale Nove. Già, perché tra i 16 concorrenti che arrivano dalle cucine dei ristoranti sparsi un tutta la Penisola ci sarà anche Massimo Biale, militare dell''aeronatica, apassionato di cucina ed ex marito della titolare del rinomato ristorante I Navigli (in riviera Tiso da Camposampiero),.
A giudicare le ricette proposte da Biale e gli altri 15, durante le 10 puntate, ci saranno Annie Féolde, chef-owner del ristorante Enoteca Pinchiorri di Firenze e prima donna in Italia ad aver conquistato le tre stelle Michelin, Giuliano Baldessari, chef del ristorante Aqua Crua (una stella Michelin), e Mauro Colagreco, chef italo-argentino il cui ristorante Mirazur di Mentone (due stelle Michelin) ha conquistato il quarto posto nella classifica “World’s 50 Best Restaurants”.
Biale, 51 anni, maresciallo capo dell’aeronautica, da giovane ha lavorato come controllore di volo nella sede di Abano, ma la passione per la cucina l’ha travolto al punto aiutare la moglie nei ritargli di tempo (prima dei Navigli l'ex coniuge gestiva Alla Colonna a Dolo). Poi la separazione dalla moglie (rimanendo socio del ristorante con una quota minima dell'1%) e la decisione di mettersi davvero ai fornelli. Attualmente Massimo Biale, infatti, è capo nucleo vettovagliamento per le missioni estere nella sede romana dell’Aeronautica Militare. In pratica addestra i cuochi con le mostrine a spadellare, ma anche a fare il pane e a conservare il cibo.
Oltre alla famiglia, a Padova Biale è legato anche dall’associazione Food Allergy Italia che ha sede nella città del Santo, in quato cuoco. «Certo sono legato a Padova perché ci sono le mie figlie, ma anche perché vi ho trascorso vent’anni della mia vita». Un vissuto che Biale metterà senz’altro nei piatti di TopChef.
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