«Maurizio è tranquillo Marco è in vacanza»

Dei nostri clienti si parla in due capoversi su un fascicolo di 90 pagine, non c'entriamo nulla». La Guardia di Finanza ieri mattina è arrivata a casa di Maurizio Pontarolo, 46 anni, revisore dei conti del comune di Galliera Veneta, e di Marco Moretti, quarantenne di Cittadella partito il giorno prima per le vacanze. Una dura botta, un fulmine a ciel sereno. I due si sono affidati ai legali Paolo La Placa e Fausto Taras, del Foro di Bassano, per chiarire la loro posizione. «Conosco Maurizio da anni, la mansione di revisore è sempre stata svolta in modo ineccepibile, spero che si risolva tutto in un nulla di fatto e che chiarisca al più presto la sua posizione» è il commento del sindaco di Galliera, Stefano Bonaldo.
I due uomini su cui le Fiamme Gialle hanno puntato i riflettori, iniziando da Pontarolo. Risiede in via San Pio X a Galliera, a pochi passi dal centro, assieme alla famiglia. È molto conosciuto in paese: lui, revisore dei conti del Comune; il padre, Armando, gestì il primo supermercato di Galliera, per 20 anni distribuì merce davanti agli impianti sportivi. Lo studio di commercialista è a Cittadella, in via Isonzo. Moretti, invece, vive con la madre a Cittadella, è il legale rappresentante della 2M, con sede a Roma, una ditta grossista di macchine utensili. La Guardia di Finanza di Bassano contesta ad entrambi il reato di emissione di fatture false. Pontarolo è ai domiciliari da ieri mattina; Moretti si trova invece in vacanza, la mamma lo ha informato della faccenda, dal momento che i finanzieri ieri si sono presentati a casa sua per procedere alla perquisizione. La Placa abbozza la difesa degli assistiti: «Il ruolo dei nostri clienti è assolutamente marginale, c'è ancora molto da chiarire, indagare, spiegare. I soggetti che si sono resi protagonisti del reato di evasione e truffa sono altri. Per quel che mi riguarda, posso dire che Maurizio è tranquillo. Sono già stati individuati una serie di documenti da parte della Guardia di Finanza, che può verificare con serenità quanto è stato fatto; tutti i pagamenti certificati dalle fatture sono regolari e ufficiali. La compravendita al centro della contestazione è una normalissima operazione, effettuata con un soggetto ugualmente normale. Nulla di strano, sia chiaro. Il mio cliente opera come commercialista da 19 anni e non ha mai avuto alcun tipo di problema, una carriera impeccabile. E lo stesso si può dire anche della 2M, indubbiamente un'azienda sana, con un ottimo fatturato, che opera nel settore delle macchine utensili da diversi anni; ha un buon utile e paga regolarmente le tasse». Moretti è partito giovedì per le vacanze. Non appena ha saputo dalla madre che le fiamme gialle erano venute a fargli visita «ci ha chiamato per chiederci cosa mai stesse succedendo. Lunedì, intanto, presenteremo istanza per la revoca delle misure cautelari. In un fascicolo di 90 pagine – conclude il legale – solo un paio di capoversi sono dedicati ai nostri clienti. Su 8 capi di imputazione, solo uno riguarda Pontarolo e Moretti. Il nostro obiettivo ora è quello di ridimensionare i toni della vicenda, che è molto meno grave di quanto possa apparire».
Silvia Bergamin
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