Maxi multa agli ex vertici dell’Euganea

OSPEDALETTO EUGANEO. È stata una spiacevole esperienza far parte del consiglio di amministrazione della Banca di Credito cooperativo Euganea di Ospedaletto Euganeo, almeno dal punto di vista economico, per i componenti del cda stesso e del collegio sindacale (entrambi organi già sciolti per decreto della Banca d’Italia). Dal 16 aprile del 2013 infatti l’ex Cassa rurale è commissariata ed è stato nominato Roberto Venturini quale commissario straordinario e Andrea Guaccero, Massimiliano Nova e Barbara Tavecchio quali componenti del comitato di sorveglianza. La Banca d’Italia il 26 febbraio scorso (il provvedimento è stato pubblicato pochi giorni fa) ha deciso di sanzionare economicamente i componenti del disciolto cda: Fabio Zampierolo, Fabio Poletto, Stefano Bressanin, Giacomo Formaglio, Nicola Longo e Alessandro Miola per 32.500 euro ciascuno; Giancarlo Seno, Fiorenza Veronese e Pierangelo Visentin per 24.500 euro ciascuno.
Ai componenti del disciolto Collegio sindacale (Alessandro Berti, Nicola Grigolo e Stefanobarnaba Turchi) sono state decise multe di 24.500 euro; mentre per l’ex direttore generale Maria Rosa Gastaldo la sanzione pecuniaria è di 32.500 euro. Per tutti si tratta, come prassi, di responsabilità personali. Per capirsi, non paga la banca. Cosa ha spinto gli ispettori di Palazzo Koch in via Nazionale a Roma a firmare multe per 374.500 euro per i 13 amministratori? “Carenze nell’organizzazione e nei controlli interni con particolare riferimento ai rischi di credito e operativi, mancato rispetto del requisito patrimoniale minimo complessivo, posizioni ad andamento anomalo e previsioni di perdite non segnalate all’organo di vigilanza”.
Banca Euganea è coinvolta in un processo penale su presunti finanziamenti facili. Sono accusati di concorso in infedeltà patrimoniale per aver cagionato un danno di rilevante gravità alla Bcc, stimabile in due milioni e 250 mila euro, l’ex presidente Francesco Veronese e dell’ex consigliere dell’istituto (nonché attuale sindaco di Ospedaletto in quota Pd) Antonio Battistella. Due ex amministratori, ai vertici dell’Euganea, prima dell’arrivo della presidenza Zampierolo. Sono usciti dal procedimento perchè il fatto non costituisce reato due dirigenti (uno dei quali è proprio Maria Rosa Gastaldo) dell’istituto di credito finiti nei guai per aver espresso parere positivo all’erogazione di una serie di finanziamenti a favore di Corte Vigato srl, società di cui il presidente e l’amministratore della banca (Veronese e Battistella) erano soci attraverso intestazioni fiduciarie.
Nel 2011 la Bcc era già finita nel mirino della Banca d’Italia: quella volta ci furono sanzioni, sempre personali, per 58.500 euro. (c.bel.)
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