Maxi-pattugliamenti dei carabinieri in città e in provincia: 15 arresti e 17 denunce

PADOVA Si è concluso in mattinata un ampio servizio di controllo del territorio condotto dal comando provinciale dei Carabinieri di Padova. Il pattugliamento, durato 24 ore, ha passato al setaccio tutta la provincia. Il bilancio parla di 15 arresti e 17 denunce, soprattutto per reati contro il patrimonio e stupefacenti. 97 i mezzi e 205 i carabinieri utilizzati per i controlli. Sei inoltre le patenti ritirate, 650 le persone controllate. Sequestrato anche dello stupefacente: 228 grammi e 16 piante marijuana. Ecco i risultati dei pattugliamenti area per area
Il controllo in città a Padova. I miliari dell'Arma hanno arrestato: Toader Stelian Micu, 39 anni, romeno, destinatario di un ordine di custodia cautelare in carcere perché deve scontare un anno di reclusione per inottemperanza all’obbligo di lasciare il territorio nazionale. Mentre i carabinieri della Stazione di Padova Prato della Valle hanno arrestato Nabil Ayari, 25 anni, marocchino, e Salim Himrane, 29 anni, algerino, entrambi irregolari, sorpresi all’uscita del negozio “Non Solo Sport” , con vari capi di abbigliamento appena rubati, per un valore di circa 200euro. Saranno processari per direttissima nelle prossime ore.
Arrestato anche Veaceslav Danalachi, 42 anni, moldavo, senza fissa dimora, sorpreso dagli addetti alla
vigilanza del negozio “Oviesse” a rubare un paio di scarpe del valore circa 30 euro. Per tentare di scappare il moldavo ha strattonato gli addetti alla vigilanza. I Carabinieri del reparto operativo – nucleo investigativo hanno arrestato Taher Hajji, 41 anni, tunisino, senza fissa dimora, colpito da un provvedimento di carcerazione perché deve scontare 2 anni di reclusione per reati in materia di stupefacenti.
L'azione dei carabinieri ha anche portato alla denuncia, in stato di libertà, di L.V., 39 anni, moldavo, per aver rubato un auricolare dal negozio “Mediaworld”; e B.M., minorenne, per detenzione di sostanze stupefacenti, con sequestro di 15 grammi di marijuana.
Pattugliamenti nell'Alta Padovana. I carabinieri di Camposampiero hanno arrestato Enzo Scapolo, 33 anni, destinatario di un ordine di esecuzione perché deve scontare, agli arresti domiciliari, la pena di mesi 8 per truffa. Fermato anche Dumitru Lazar, classe 1972, romeno, residente a Camposampiero, destinatario di un ordine di esecuzione perché deve scontare, anch'egli ai dimiciliari, un anno e 7 mesi per minaccia e violazione di domicilio.
I carabinieri di San Martino di Lupari hanno portato in carcere, a seguito di revoca della detenzione domiciliare emessa dal Tribunale di Torino, Roseline Eghator, 41 anni, nigeriana, residente a
Torino, perché deve scontare la pena di 7 anni e 2 mesi e 38.000 euro di multa, per reati in
materia di prostituzione, commessi a Torino. E' stata portata nella Casa
Circondariale di Verona
Sono state denunciate, in stato di libertà, in tutto sei persone. Si tratta di: D.D. classe 1990 e D.M. classe 1988, per ricettazione, per aver venduto, ad un’attività commerciale, una collana in oro proveniente da un furto in abitazione avvenuto a Cittadella. Dopo aver perquisito la loro casa i militari hanno trovato diversi monili in oro, bottino di furti realizzati il 14 e il 16 marzo scorso a Tombolo e Cittadella. Denunce anche per guida in stato di ebrezza: S.D., classe 1994, con un tasso alcolico di 2,45; B.M., classe 1990, dopo un incidente stradale e con un tasso di 2,21. E ancora c'è anche una denuncia per N.D., classe 1986, romeno, perché
individuato come uno dei responsabili di un furto di cassaforte, avvenuto a Camposampiero, ai
danni di un esercizio commerciale.
Infine una denuncia anche per P.E., classe 1967, di Padova, accusato di “falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico”. Nel corso di un servizio di controllo alla circolazione stradale, P.E. è stato trovato alla guida di un'auto già sottoposta a sequestro amministrativo, con contrassegno assicurativo contraffatto.
Il maxi-blitz in zona Termale. I carabinieri di Abano Terme hanno arrestato Hassen Bouzaiane, 20 anni, italiano, che assieme a un minore, a bordo di un motorino, alla vista della pattuglia dei Carabinieri, poco prima di fermarsi per un controllo, hanno gettato a terra due involucri in cellophan con complessivamente oltre 2 etti di hashish. La perquisizione domiciliare ha permesso ai carabinieri di recuperare e sequestrare materiale per confezionamento e pesatura di sostanze stupefacenti.
Inoltre sono state denunciate in stato di libertà due persone: B.V., classe 1987, italiana, nomade, pregiudica, sorpresa all’interno del Centro commerciale “Ipercity” di Albignasego, a rubare generi alimentari dal supermercato ”Interspar” per un valore di 178 euro; e S.S., classe 1984, moldavo, sorpreso alla guida della propria autovettura, in stato di ebbrezza con un tasso di 2,53.
Pattugliamenti anche nell’Estense. I carabinieri di Montagnana hanno arrestato Iolanda Pamela Daniela Albano, 31 anni, pregiudicata, perché deve scontare, agli arresti domiciliari, una condanna di 6 mesi per evasione. Arresto anche per Emilia Russi, 58 anni, pregiudicata, perché deve scontare, agli arresti domiciliari un anno e un mese di reclusione per il reato di incendio colposo.
Denunciati per ricettazione in concorso in quattro: i due fratelli albanesi C.K. classe 1996 e C.K. classe 1993; e i due fratelli, sempre albanesi, T.G. classe 1990 e T.E. classe 1991. Sono stati trovati in possesso, dopo una perquisizione, di un paio di occhiali e danaro contante che sono il bottino di un furto in abitazione, realizzato lo scorso 26 gennaio ai danni di un commerciante di Montagnana.
I risultati nel Piovese. I carabinieri di Piove di Sacco hanno arrestato Hassan El Attar, 33 anni, marocchino, senza fissa dimora, in esecuzione di ordine di carcerazione perché deve espiare la pena di un anno e 6 mesi di reclusione per reati in materia di stupefacenti. Fermato anche Alex Lazzari, 29 anni, che dopo una perquisizione domiciliare è stato trovato in possesso di 16 piante di marijuana in fase di coltivazione, per un peso complessivo di circa un chilo: sconterà la pena ai domiciliari.

Inoltre, sono state denunciate, in stato di libertà, due persone: Z.X., classe 1975, cinese, residente a Codevigo, sorpreso alla guida di un’auto senza patente di guida perché non l'ha mai conseguita; R.A., classe 1974, italiano, sorpreso alla guida della propria auto in stato di ebbrezza con un tasso di 1,79.
Un arresto anche fuori provincia. I carabinieri del reparto operativo - nucleo investigativo, dopo un'articolata indagine iniziata a Padova hanno localizzato e arrestato a Mestre Habib Chalbi, 41 anni, tunisino, senza fissa dimora, colpito da un provvedimento di carcerazione perché deve scontare un anno di reclusione per reati in materia di stupefacenti.
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