Media del 9,7: Lia Silvia è la più brava della città

La più brava è Lia Silvia Merz, 16 anni, autentica enfant prodige con la passione del nuoto

PADOVA. La più brava è Lia Silvia Merz, 16 anni, autentica enfant prodige con la passione del nuoto. I suoi risultati incredibili non erano passati inosservati nemmeno in passato, ma quest’anno conquista il primo posto a livello cittadino. La sua media da record sfiora il 9,7: un primato memorabile, visto e considerato anche che Lia frequenta il terzo anno del liceo classico, al Tito Livio. Sulla sua pagella fioccano quasi tutti 10: in italiano, latino e perfino greco. Stessi risultati in Storia e Filosofia, dove raggiunge il massimo dei voti. Non è da meno nelle materie scientifiche: 10 in matematica e anche in chimica e biologia. In fisica “solo” 9: l’unico, insieme a inglese e scienze motorie.

Un talento naturale nascosto dietro un visetto tutt’altro che da “secchiona”. Non ha una materia preferita, ma non nega la predilezione per i calcoli: «Mi sono iscritta al liceo classico perché mi affascinava molto il greco. Però mi piacciono molto matematica e fisica» spiega. È già stata finalista ai giochi matematici organizzati dalla Bocconi di Milano. Dopo cinque anni di lingue antiche Lia Silvia ha già deciso che all’università cambierà musica: «Non ho ancora scelto la facoltà, forse Medicina. Di sicuro l’ambito sarà scientifico» assicura. Nel tempo libero ama leggere e praticare sport, soprattutto il nuoto: «Lo faccio da una decina d’anni ed è uno dei miei passatempi preferiti» racconta «poi mi piace disegnare, scattare foto e soprattutto leggere. Amo sia i classici, in particolare Pirandello e Svevo, sia gli autori contemporanei».

Lo studio è importante, ma non la sua principale occupazione: «Sui libri passo tre o quattro ore al giorno» spiega. Tra i passatempi ci sono anche i suoi due strani animaletti, due “gerbilli” di nome Wiskey e Pallino. Adesso che la scuola è finita, Lia Silvia si sta godendo le vacanze sulla riviera romagnola. Nella stessa classe, la 1° E del Tito Livio, un’altra pagella che non passa inosservata: quella di Giulia Ometto, promossa con la media del 9 e mezzo. È la seconda più brava della scuola e, a buon diritto, tra i migliori in città. 

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