Mercato immobiliare, ora a Padova gli affitti sono più leggeri

PADOVA. Padova tra le città con gli affitti più bassi in Veneto. Forse per “colpa” della crisi economica che spinge sempre più famiglie e giovani coppie a rimandare l’acquisto di un immobile contraendo un mutuo, nel primo semestre di quest’anno il trend di chi ha optato per l’alloggio in affitto è cresciuto di qualche punto percentuale. Tra i motivi che spingono molti cittadini e immigrati a prediligere il canone di locazione mensile anziché l’acquisto c’è anche il fatto che in alcuni quartieri della città del Santo per vivere in un bilocale possono bastare 350 euro al mese, come ad esempio alla Santissima Trinità dell’Arcella e a Chiesanuova, mentre negli stessi posti un trilocale costa 500 euro. Anche a San Carlo, San Gregorio e Pontevigodarzere conviene il bilocale a 350 euro.

Affittare un appartamento a Padova costa oltretutto un po’ meno rispetto a un anno fa. Il mercato immobiliare residenziale padovano legato alle locazioni sta dunque vivendo un momento di piccola ripresa. I costi mensili degli appartamenti a Padova sono calati del -3,8% per i bilocali e del -2,9% per i trilocali, quindi di più rispetto ad altre città capoluogo del Veneto come ad esempio Verona (-2,4% sui bilocali e -2,9% per i trilocali), Vicenza (-2,8%) e Rovigo (-2,4%). Il risparmio è reale. La conferma arriva dall’indagine sul mercato delle locazioni nel primo semestre 2012, svolta dall’Ufficio Studi di Tecnocasa sulle principali città dello Stivale.

Per quanto riguarda Padova e i comuni della provincia, il valore del mercato parla chiaro: tra gennaio e fine giugno i bilocali hanno registrato una sensibile riduzione, mentre i trilo sono scesi di 3 punti. L’equivalente di 20 euro su un canone di 500 euro. Su base annua sono 240 euro risparmiati. Non si segnalano aumenti dei canoni in seguito all’introduzione dell’Imu, che in parte ha contribuito ad aumentare l’offerta di immobili in affitto.