Messaggi e telefonate hard Ecco come si accordavano le squillo con i loro cienti

ANNUNCI. Una delle foto «postate» sul sito di annunci hard
Sms e telefonate esplicite: sesso, soldi, incontri, commenti. Pamela Corretti, l'ex commessa di galleria Borromeo, 27 anni, e il suo ex fidanzato Christian Rigoni, 36 anni di Veggiano (entrambi arrestati per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione) non usavano parole in codice o cautele quando parlavano al telefono degli incontri hard a cui partecipava la stessa Pamela o che organizzava con le amiche Marina, 23 anni, e Valentina 20 anni (i nomi sono di fantasia), la prima commessa padovana, la seconda barista part-time veneziana che arrotondavano facendo le escort. Gli stessi clienti via sms non usavano giri di parole per descrivere le prestazioni richieste. Ecco alcune intercettazioni telefoniche.
Pamela:
«Ah, lo sai che domani sera c'è sia l'architetto che l'avvocato?», racconta la donna all'ex fidanzato.
Christian:
«Ma pagano doppio, però?».
Pamela:
«No pagano sempre la stessa tariffa».
Christian:
«Ma allora è una fregatura. Scusa se te lo dico».
Pamela:
«Lo so, ma cosa vuoi che ti dica. Io gli ho detto: siete in due...».
Christian:
«Ma scusa, fammi capire...».
Pamela:
«Eh, sai, ma alla fine non è che lo fanno tutti e due. Uno dei due quando c'è non fa nulla. Fa solo uno, io poi faccio con la Vale».
Christian:
«Quanto pagano?».
Pamela:
«Trecento».
Christian:
«Eh no. Non dico che debbano pagare 600, ma almeno 400».
Pamela:
«Chiederò 350. Tanto la Vale sa sempre che ci sono i 50 per lei». Le conversazioni, oltre che indugiare sugli affari, fanno capire che le ragazze avevano una concezione del sesso tutta particolare. Per loro fare sesso era un hobby trasformato in seconda professione. E per certi aspetti Christian Rigoni, che aveva un ruolo di mero organizzatore, soffriva di questo. Tanto, che ad un certo punto si era offerto di partecipare alle orge.
Christian:
«Ascolta - racconta al telefono alla sua ex - non ho capito se tu alla fine saresti d'accordo nel fare... tipo io e te. Lasciare perdere Marina e l'altra. E fare un incontro di coppia con una terza persona. Una cosa a tre, insomma. Tu come la vedi?».
Pamela:
«Bah, non mi ispira molto 'sta cosa».
Christian:
«Capisco. E' che mi sento abbastanza inutile. Se ci dobbiamo guadagnare tutti preferirei avere una parte attiva, piuttosto che ruffianarmi su un po' di soldi e basta». Il progetto sfuma perché entrambi sono d'accordo che se gli annunci (postati nei siti specializzati) parlano di ragazze, invece che di coppia, è più facile guadagnare. D'altra parte il telefono di Pamela Corretti scottava dal numero di sms hard che erano inviati dai tanti clienti. Eccone alcuni, in ordine cronologico, tutti scritti da clienti diversi.
2 novembre 2010
«Hai tempo per fare sesso oggi?», chiede un quarantenne che utilizza spesso il «servizio» fornito dalla giovane.
3 novembre 2010
«Quando vuoi che ci vediamo in settimana?», chiede un padovano di 50 anni.
4 novembre 2010
«Mi puoi mandare via mms la tua foto nuda che ho voglia di eccitarmi?», è la richiesta di un padovano di ventisei anni. Poi ci sono i contatti tenuti sempre via sms. Come quello con un padovano di 55 anni che vuole organizzare un incontro a tre.
Pamela:
«Visto che hai potuto constatare di persona come sono, possiamo anche trovarci solo io e te».
Cliente:
«Sì. Ma preferirei in coppia. Ti dico lunedì».
Pamela:
«Come preferisci, dolcezza! Un regalo per te non manca mai. Comunque fammi sapere appena puoi così fermo la camera d'albergo. Decidi tu se da sola o con la Vale».
Cliente:
«Prenota per tre». C'era poi il cliente che non aveva tempo da perdere, come un vicentino di 39 anni che con tre parole e un numero fissava l'incontro. «Ho voglia e 300», scrive, ricevendo risposta affermativa. Fissare gli appuntamenti era solo parte dell'attività. I clienti andavano cercati, coccolati, stimolati nella fantasia.
Pamela:
«Avrei un'amica da farti conoscere e forse questo sabato è libera», scrive via sms la giovane a un padovano di 34 anni.
Cliente:
«Com'è lei?».
Pamela:
«Molto carina : -). Alta come me, magra, fatta bene. Ha 23 anni i capelli lisci lunghi con le meches».
Cliente:
«Detta così sembra carina. Mi dai il suo numero?».
Pamela:
«No, mi dispiace. Dice che prima vuole vederti. E' fatta così... Ma non ti preoccupare. Lei è una a cui piace divertirsi ed è bisex».
Cliente:
«Visto che sei diventata la mia agente, quand'è che mi trovi due amiche che lo vogliono fare insieme?».
Pamela:
«A pagamento quante ne vuoi». Architetti, avvocati, liberi professionisti, impiegati, mariti infedeli, single impenitenti, ma anche studenti che organizzavano incontri nella propria abitazione, approfittando dell'assenza dei genitori nel weekend. Come un 27enne padovano che appena rientrato da un viaggio all'estero chiama Pamela per organizzarsi il fine settimana. «Giovedì torno a casa, vedi se riesci a trovarmi una tua amica vogliosa che ho la casa liberà fino a domenica». Poi ci sono anche clienti troppo esigenti. Che hanno ottenuto il numero di cellulare di Pamela con il passaparola, ma non si fidano «alla cieca». E l'incontro sfuma.
Cliente:
«Mi mandi una foto? Quanto preavviso dobbiamo darvi? Ci ospitate voi? Bastano 400 euro?».
Pamela:
«No siete in due. Almeno 500 con albergo».
Cliente:
«Allora no, mi dispiace. Non faccio alla cieca. Ho amiche che con 400 euro ci fanno di tutto per ore, anche perché non siamo due cessi. Con noi ci si diverte sempre». Oltre ai clienti troppo esigenti, Pamela e Christian devono anche occuparsi delle defezioni. Marina e Valentina cambiano spesso i fidanzati. E ad alcuni va bene quello che fanno le ragazze; altri, invece, non ne vogliono sapere. In quel caso le giovani smettono di prostituirsi, finché non mollano il fidanzato o vengono mollate.
Pamela:
«Conosci qualche ragazza che fa qualcosa?».
Christian:
«No. Perché?».
Pamela:
«La Vale si è trovata il fidanzato, quello che le piace veramente e ha intenzione di smettere».
Christian:
«Mi sembra strano. Ma se è così dobbiamo trovarne un'altra».
Pamela:
«Guarda la Vale stasera viene perché il fidanzato è via. Altrimenti non sarebbe venuta».
Christian:
«Ma il suo fidanzato non sa che fa?».
Pamela:
«No. Non glielo ha detto».
Christian:
«Hai più rivisto quella ragazza bionda del centro che aveva detto di essere disponibile?».
Pamela:
«Si è rimessa anche lei col fidanzato».
Christian:
«Allora dobbiamo mettere un annuncio per trovarne una nuova».
Pamela:
«Non è una buona idea. La gente non si fida».
Christian:
«Quando ci vediamo scriviamo un annuncio, perché il mercato va forte. Mi ricordo di aver visto l'annuncio di una ragazza che faceva sconti per gli studenti».
Pamela:
«Ho guardato un po' di foto nel sito. Ci sono ragazze bellissime».
Christian:
«Non ti devi fidare delle foto». La stessa sera (siamo ai primi di novembre 2010) Valentina chiama nuovamente Pamela e annuncia di aver cambiato idea perché le strade sono allagate e lei non può muoversi. Christian va su tutte le furie.
Pamela:
«Cosa le scrivo?».
Christian:
«Che almeno non inventi scuse».
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