Monselice piange «l'imperatore»

E’ MANCATO. Sante Bortolami
E’ MANCATO. Sante Bortolami
 MONSELICE.
Anche la città della Rocca piange la scomparsa di Sante Bortolami, ordinario di Storia medievale alla Facoltà di Lettere e filosofia dell'università di Padova, spentosi l'altro ieri dopo una lunga malattia. Storico appassionato e celebre per l'attività di ricerca sulle città murate, a Monselice lo legava una lunga frequentazione, testimoniata anche dai suoi studi. Tra i curatori del volume sulla storia di Monselice del 1994, presenza assidua alla Giostra, lo ricordano con particolare affetto i membri dell'associazione San Martino. «Se non avesse intrapreso la carriera universitaria sarebbe stato attore brillante e intrattenitore comico - è la commossa testimonianza di Filippo Menarini e dell'associazione -. Alla sua feconda oratoria univa una cultura profondissima, enfatizzata da una memoria monumentale e una conoscenza del latino storica, letteraria e musicale nel suo eloquio ironico. Il suo tratto signorile si accompagnava in lui a un profondo rispetto e una grande attenzione per gli altri. L'abbiamo conosciuto e subito si è instaurata una solida amicizia per la fondazione dell'Associazione San Martino per la Cultura, il 6 febbraio 1993». Brillante e ameno conferenziere, Bortolami è ricordato a Monselice anche per aver rivestito i panni dell'imperatore Federico II nel corteo storico di San Martino, nel 1997. «Nel 2002, all'inaugurazione del torrione dopo i restauri eccellenti di Aldo Businaro, volle come contorno Federico II e la contrada al completo di San Martino» ricorda ancora la contrada. (f.se.)

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