Non può avvicinarsi alla compagna ma si presenta a casa e la aggredisce: va in carcere
L’ennesimo episodio di violenza nella Bassa padovana, il 40enne era già destinatario di un divieto di avvicinamento alla donna per precedenti episodi di maltrattamenti. E’ stato rintracciato a Montagnana e ora si trova in cella

La spirale della violenza domestica continua a mietere vittime, ma questa volta i carabinieri sono intervenuti prima che la situazione degenerasse ulteriormente. Un uomo di 40 anni, già noto alle forze dell'ordine e residente nella Bassa padovana, è stato arrestato in flagranza di reato dai militari della stazione di Casale di Scodosia per aver violato il divieto di avvicinamento alla sua compagna.
L'uomo era già sottoposto a questa misura restrittiva dallo scorso dicembre, emessa dal gip del tribunale di Rovigo su richiesta della Procura, a seguito di ripetuti episodi di violenza fisica e psicologica nei confronti della donna. Un contesto familiare tossico, caratterizzato da gelosia ossessiva e continue tensioni.
Nonostante il provvedimento in vigore, il 40enne ha deliberatamente ignorato le restrizioni, presentandosi nell'abitazione della compagna dove l'ha aggredita fisicamente, colpendola con schiaffi al volto e provocandole lesioni giudicate guaribili in 15 giorni.
I militari dell'Arma lo hanno colto sul fatto, procedendo immediatamente all'arresto. Il giorno seguente, il giudice del tribunale di Rovigo ha convalidato il provvedimento durante l'udienza. A fronte delle ripetute violazioni della misura cautelare, la Procura di Rovigo ha richiesto e ottenuto dal gip l'emissione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, che sostituisce il precedente divieto di avvicinamento. I carabinieri hanno rintracciato l'uomo a Montagnana e lo hanno trasferito nella casa circondariale di Rovigo.
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