Morte senza colpevoli

Luigino Fabbian fu schiacciato tra motrice e rimorchio

SANTA GIUSTINA IN COLLE. Nessuna responsabilità penale da parte di Angelo Marcon, 65enne titolare di Tiemme Costruzioni. Lo ha deciso il gip padovano Cristina Cavaggion accogliendo al richiesta di archiviazione dell’accusa di omicidio colposo proposta dal pm Daniela Randolo. Pm che aveva aperto un’inchiesta in merito al tragico incidente sul lavoro costato la vita a Luigino Fabbian (in foto), 48enne di Fratte di Santa Giustina in Colle, avvenuto a Combloux, al confine con la Valla d'Aosta dove l’autista si era recato per conto della ditta Tiemme Costruzioni spa di Loreggia. La procura aveva affidato una consulenza tecnica a un esperto per ricostruire la dinamica dell'accaduto. L'esperto aveva accertato un problema tecnico alla "spia" del freno a mano, malfunzionante. Secondo alcune testimonianze, Fabbian era a conoscenza del guasto da alcuni mesi sulla base di quanto riferito dal fratello Denis, anche lui dipendente di Tiemme. Ed era consapevole di dover trasferire il camion (che usava soltanto lui) in un'officina. Tuttavia, per problemi di tempo, aveva sempre rinviato l'incombenza. Quel giorno aveva parcheggiato il camion in salita, aveva inserito il freno a mano per il rimorchio, sganciando la motrice a bordo della quale s'era allontanato. Poco dopo il ritorno e il riaggancio: durante l'operazione l'autista non aveva azionato il freno della motrice che si era "appoggiata" al rimorchio. Fabbian era rimasto schiacciato tra i due mezzi. (cri.gen.)

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