Morto nella sua libreria, l’addio a Galliera

Dopo l’autopsia per chiarire le cause del malore fatale, la salma rientrerà da Macerata per le esequie
GALLIERA VENETA. La piazza di Macerata piange «un intellettuale delicato e sensibile, premuroso, che amava la cultura perché amava l'uomo e le sue profondità». Ha lasciato il segno anche nella sua terra adottiva Danni Antonello, il letterato partito dieci anni fa da Galliera, che aveva aperto una libreria in piazza Mazzini, nella città marchigiana. Proprio nella sua "bottega", come la chiamava lui, è morto sabato, alle 23. Aveva solo 39 anni.


Le cause del decesso sono ancora in corso di accertamento dopo l’autopsia disposta dal pm marchigiano Claudio Rastrelli. Tra le ipotesi anche quella dell'overdose o del malore. A Macerata Antonello era arrivato grazie a un amico-poeta, Andrea Ponso, che prima di lui aveva portato avanti il dottorato nell'Università di Macerata. Lo stesso percorso è stato seguito dal gallierano che, dopo la laurea a Venezia, ha proseguito nelle Marche il suo percorso accademico con il dottorato in letterature comparate.


Otto anni fa è diventato padre e ha aperto la libreria Scaramouche in centro; poi, nel 2014, è nata la casa editrice Giometti & Antonello, le cui pubblicazioni sono un punto di riferimento a livello nazionale in ambito letterario, poetico e filosofico. «Non era un paludato, era un uomo dalla sensibilità a fior di pelle, molto vicino agli ultimi, molto premuroso con tutti, persona di grande delicatezza, di una dolcezza raffinatissima. Questo amore per la cultura era l’amore per l’uomo che attraverso i libri gli ha consentito di accostare l’umano in dimensioni più profonde», ricorda Filippo Davoli, amico di Antonello fin dal suo arrivo a Macerata. «Ha dedicato la vita a letteratura e libri. Era un grande traduttore dal francese, un uomo dalla cultura mostruosa», aggiunge. «Insieme al professor Gino Giometti aveva realizzata una “avventura incredibile”, la nascita di una editoria di qualità, rara», ricorda Guido Garufi. Del dramma del giovane padre originario di Galliera ha parlato anche Radio 3 che già aveva raccontato la bellezza della casa editrice fondata da Antonello e l'ultimo libro pubblicato, "Lsd", un carteggio tra il filosofo Ernst Jünger e il chimico Albert Hofmann. Anche a Galliera amici e parenti in queste ore di dolore si stanno stringendo alla mamma e ai familiari del giovane morto. Il funerale non è ancora stato fissato, ma sarà celebrato a Galliera.
(s.b.)


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