Mosele è il nuovo capo dei vigili Ma incombe la sentenza del Tar

/ CITTADELLA
Il Comune di Cittadella ha ufficialmente il suo nuovo comandante di polizia locale. Il sindaco della città murata, Luca Pierobon, ha siglato lunedì il decreto di incarico che designa Nicola Mosele, 48 anni, come dirigente del quarto settore che va sotto il nome “Cittadella sicura e solidale”.
LA CAUSA IN CORSO
Il nuovo comandante arriva dopo una complessa fase di successione all’ex comandante Samuele Grandin, che si era dimesso a maggio del 2019, salvo poi revocare le dimissioni pochi mesi dopo. Sul contratto che ha legato quest’ultimo a Palazzo Mantegna dal 2015 la procura della Corte dei Conti ha aperto un’inchiesta per danno erariale, la causa è stata recentemente rinviata a data da destinarsi. Sulla vicenda e sul settore “Cittadella sicura e solidale” si è aperto pure un contenzioso davanti al Tar Veneto promosso dall’ex comandante Antonio Paolocci, ora comandante della Federazione del Camposampierese. La costituzione del nuovo settore prevede anche quel regolamento salito alla ribalta delle cronache perché andava a sindacare sull’intimo delle vigilesse. A giugno dello scorso anno era stata pubblicata la graduatoria finale del concorso per il nuovo comandante, ufficializzando quanto già noto a febbraio: Mosele era risultato il più brillante.
nuovo inizio
Un curriculum importante: originario di Cittadella, ha maturato un’importante esperienza a Galliera ed è poi stato comandante di polizia locale, capo area vigilanza e servizi demografici della Piana Rotaliana Königsberg, nella provincia trentina. Nel corso della sua carriera ha conseguito un Diploma di master di II livello all’Università di Trento – Trentino School of Management in «Diritto e management delle amministrazioni pubbliche». Negli anni scorsi ha conseguito anche un master di primo livello all’ateneo di Padova in «Governo delle reti di sviluppo locale», con una tesi su incentivazione e sostegno delle forme associative intercomunali nella funzione fondamentale di polizia municipale e polizia amministrativa locale.
l’augurio
«Auguro un buon lavoro al nuovo comandante», la presa di posizione di Pierobon, «e che prosegua l’attività dei comandanti che l’hanno preceduto. C’è molto lavoro, si va a seguire un distretto di polizia locale, il PD1A, che è in una fase di espansione». Secondo Pierobon, ci sarà da investire su «più pattuglie, più videosorveglianza e varchi, cercando anche nuove tecnologie che consentano ai nostri cittadini di essere tranquilli. Tutti sono benvenuti a Cittadella e dintorni per divertirsi, lavorare e fare cultura, ma chi ha altri interessi meglio resti da un’altra parte». Mosele riceverà il testimone dal vice commissario Gledis Sambugaro, che Pierobon ringrazia «per aver sopperito in modo egregio all’assenza del comandante».
LA SPADA DI DAMOCLE
Pierobon fa un plauso anche agli uffici di Palazzo Mantegna «che dopo l’esito del concorso si sono presi il tempo necessario per fare tutte le verifiche, alla luce del contenzioso in corso. Si trattava di dirimire la questione così si è potuto procedere con l’assunzione a tempo indeterminato e con il decreto di incarico». —
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