Nasce tra Padova e l’Abruzzo il chip in grado di contenere tutti i nomi del mondo

Creato alla Micron semiconductor Italia uno dei più avanzati circuiti integrati al mondo: può contenere 128 miliardi di unità di informazioni in 146 millimetri
Permettere ai non vedenti di riacquistare la vista potrebbe essere possibile grazie ad ''una lente a contatto bionica, sulla quale e' applicato un microchip che funziona come una telecamera, in grado di trasmettere il segnale ad un sistema wireless applicato nelle vie retrocorticali''. E' il sistema, finora sperimentato con successo solo su animali da laboratorio (per un intervallo di tempo limitato), presentato da Duilio Siravo, presidente dell'Accademia Italiana Oftalmologia Legale, in occasione del 9° Congresso Internazionale della Societa' Oftalmologica Italiana, che si e' aperto oggi a Roma. ANSA +++EDITORIAL USE ONLY - NO SALES+++
Permettere ai non vedenti di riacquistare la vista potrebbe essere possibile grazie ad ''una lente a contatto bionica, sulla quale e' applicato un microchip che funziona come una telecamera, in grado di trasmettere il segnale ad un sistema wireless applicato nelle vie retrocorticali''. E' il sistema, finora sperimentato con successo solo su animali da laboratorio (per un intervallo di tempo limitato), presentato da Duilio Siravo, presidente dell'Accademia Italiana Oftalmologia Legale, in occasione del 9° Congresso Internazionale della Societa' Oftalmologica Italiana, che si e' aperto oggi a Roma. ANSA +++EDITORIAL USE ONLY - NO SALES+++

PADOVA. Nasce tra Padova e Avezzano, in Abruzzo, alla Micron semiconductor Italia, uno dei più avanzati circuiti integrati al mondo di tipo Flash Nand. Si tratta di un chip che può contenere 128 miliardi di unità d’informazione (bit) in un dispositivo che misura 146 millimetri realizzato con un avanzato processo tecnologico a 20nm. Il dispositivo è stato presentato per la prima volta dai ricercatori avezzanesi di Micron alla prestigiosa conferenza internazionale «Isscc», che si è tenuta a San Francisco a febbraio scorso, con la partecipazione di più di 600 ricercatori provenienti da oltre 20 Paesi del mondo.

«Abbiamo progettato una memoria basata su una architettura molto innovativa, che ci consente di memorizzare fino a tre unità di informazione (bit) in un singolo elemento del dispositivo. Il team di Progettazione avanzata di Avezzano e Padova ha guidato il progetto che ha consentito di realizzare il dispositivo di memoria a semiconduttore piu piccolo e compatto al mondo. In pratica, abbiamo creato un oggetto grande come una moneta da 1 centesimo in cui potremmo scrivere i nomi di tutti gli abitanti della Terra», ha detto il direttore della Progettazione di memorie flash per l’Europa di Micron, Tommaso Vali, durante la presentazione delle diverse attività svolte nel Centro di progettazione durante un incontro con l’Università dell’Aquila nell’ambito di una giornata di riflessione e confronto aperto sulla loro pluriennale cooperazione. «Siamo orgogliosi di ospitare ad Avezzano un centro di eccellenza unico al mondo nella progettazione di memorie Flash Nand», ha aggiunto Claudio Mari, site manager del sito Micron Semiconductor Italia di Avezzano e Padova.

«Il Centro di progettazione Nand di Avezzano e Padova - ha proseguito Mari - costituisce un vero e proprio centro di eccellenza, riconosciuto in ambito mondiale, valido testimone della presenza nel nostro territorio di una forte cultura dell’innovazione. Molto importante è la rinnovata partnership con la Università dell’Aquila necessaria per dare la possibilità agli studenti della nostra regione di fare esperienza nel mondo dell’industria lavorando fianco a fianco con ricercatori tra i più bravi al mondo».

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