Negozi rimessi a nuovo ultimi giorni per i bandi

Messi a disposizione 140 mila euro per l’apertura di attività in via Garibaldi e per la riqualificazione di tende e insegne nei locali di tutto il centro
Di Elena Livieri

PIOVE DI SACCO. Ultimi giorni per partecipare ai bandi che mettono a disposizione 140 mila euro per l’apertura di nuovi negozi nei locali sfitti di via Garibaldi e per la riqualificazione di tende e insegne. I fondi arrivano dal progetto “Piove di Shopping” che l’amministrazione comunale condivide Ascom e Confesercenti ed è finanziato dalla Regione Veneto. “Re-design for shopping” punta a intervenire su negozi, locali pubblici o piccole attività artigianali esistenti con investimenti per 40 mila euro, a fronte di un finanziamento di 20 mila, per la riqualificazione delle tende esterne e il rinnovo delle insegne.

«L’investimento minimo richiesto è di duemila euro e il contributo sarà al massimo del 50% della spesa» sottolinea l’assessore Luca Carnio, «da un minimo di mille fino a un massimo di 2.500 euro. Nella valutazione delle richieste particolare attenzione sarà riservata, oltre che agli aspetti tecnici, ai richiedenti di età inferiore ai 40 anni, alle imprese femminili e all’impostazione grafica coordinata con il progetto “Piovono idee” e il tema “Anche se piove” per la valorizzazione dei portici del centro storico». “Piove di shopping” mette sul piatto altri 100 mila euro di investimenti con il bando “T-Piove” che ha invece lo scopo di rivitalizzare via Garibaldi, dando nuova vita a locali sfitti e chiusi aprendo una nuova attività di commercio al dettaglio, o artigianale che promuova lavorazioni artistiche o tradizionali, ma anche locali ispirati alla tradizione culinaria locale. Escluse dal bando rivendite di armi e fuochi d’artificio, negozi di articoli per soli adulti o di sigarette elettroniche, call center, tabaccherie, “compro oro”, agenzie immobiliari o finanziarie e distributori automatici. Il contributo anche in questo caso può arrivare al massimo del 50% della spesa totale, da un minimo di 2.500 euro a un massimo di 12.500 euro. «I soldi» precisa l’assessore, «devono essere impiegati per la ristrutturazione, la sostenibilità energetica e la messa in sicurezza dei locali, non invece per l’arredamento, l’acquisto di materie prime, veicoli, computer o telefoni. Credo si tratti di importantissime opportunità per chi desidera avviare un’attività o riqualificare quella che già possiede e con ricadute positive per il rilancio della rete commerciale del centro storico».

Entrambi i bandi scadono venerdì 18 dicembre e le domande possono essere trasmesse a polisportello@pec.comune.piove.pd.it , consegnate in busta chiusa al Polisportello di viale Alpini o inviate con raccomandata a/r al Polisportello.

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