Nel 2011 a Villatora un altro colpo grosso

Grattata vincente su un tagliando “Vivere alla grande”: 3 milioni. Ma il record è di Mestrino
POLETTO - FOTOPIRAN - MESTRINO - INTERVISTA MORENO MICHELON TITOLARE TABACCHERIA MILIONARIA
POLETTO - FOTOPIRAN - MESTRINO - INTERVISTA MORENO MICHELON TITOLARE TABACCHERIA MILIONARIA
SAONARA. Parli di vincite milionarie, e la memoria corre subito al febbraio scorso, quando un uomo sui 40 anni con una sestina fortunata giocata al Moreno market di Lissaro, a Mestrino, aveva sbancato il Superenalotto, incassando 93 milioni 720 mila e 843 euro, più 46 centesimi, la vincita più alta mai realizzata in Veneto. Somma che il fortunato vincitore si è premurato di rivendicare, presentandosi all’Ufficio vincite della Sisal soltanto diciotto giorni dopo la vittoria, quando il clamore mediatico per l’incredibile colpaccio si era un po’ attenuato. Così il neo milionario è riuscito in un impresa perfino più difficile che centrare il sei vincente: rimanere anonimo. Al market di Lissaro non è mai passato. E il titolare, Michele Michielon, anche di recente ha confermato di non aver mai ricevuto nessun biglietto di ringraziamento, né tantomeno ricompense, dal vincitore.


Ma se parliamo di vincite milionarie al Gratta & Vinci, non si può non tornare indietro di sette anni al colpo - anche quello milionario - messo a segno a Saonara, ma in quel caso a Villatora. Erano da poco finite le feste natalizie e alla tabaccheria Pasquato di via 11 Febbraio fu venduto il tagliando del Gratta & Vinci “Vivere alla grande” da 10 euro, che ancora oggi - e per altri tredici anni - garantisce al fortunato vincitore una rendita mensile di 10 mila euro. Per un totale, tra bonus in entrata (500 mila euro subito, 100 mila alla fine) e in uscita (tasse), di 3 milioni di euro. Anche in quel caso il vincitore è rimasto anonimo. Ma a differenza del vincitore del Superenalotto di Mestrino, aveva chiamato la tabaccheria per ringraziare e per raccontare che aveva davvero bisogno di quei soldi. Per trovare altre vincite significative, comunque, non bisogna tornare molto indietro nel tempo: sempre con il Superenalotto, alla vigilia di Pasqua, era stato vinto un milione a Montegrotto (e altri 200 mila euro a Maserà, lo stesso giorno). Più recenti, e più modeste, altre vincite in provincia. A novembre scorso, la tabaccheria del centro Lando di Conselve, ha registrato la giocata vincente (5+1) del Superenalotto che ha fruttato al giocatore un incasso di mezzo milione di euro. A giugno dell’anno scorso risale invece una vincita da 200 mila euro all’Agorà Cafè di Megliadino San Fidenzio, con un Gratta & Vinci “Super Portafortuna”.


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