Niente fermata della linea 22 scatta la protesta a Giarre

ABANO TERME

Niente fermata della linea 22 di Busitalia a Giarre durante l’estate. È l’amara costatazione di questi giorni per i residenti del quartiere di Giarre. Monta quindi la protesta tra gli abitanti del rione a ridosso con Padova. «Abbiamo ricevuto purtroppo comunicazione ufficiale che non ci sarà nei mesi estivi la fermata a Giarre», sbottano i residenti. «Capivamo il problema legato all’emergenza sanitaria Covid-19 e capivamo anche le deviazioni e gli stravolgimenti dovuti ai lavori in corso sul cavalcaferrovia della Mandria, ma andare a togliere la fermata del 22 per noi abitanti di Giarre è una cosa incomprensibile e assurda».

Durante l’estate la linea 22 fermava per tre volte a Giarre al mattino, due di pomeriggio e due di sera. La fermata è solitamente prevista davanti alla farmacia con capolinea in via Roveri. «Andare a togliere un servizio di questo tipo ai ragazzi e a quanti vogliono prendere l’autobus per andarsi a fare un giro a Padova è davvero assurdo», sbottano ancora i residenti.

«Ci sono anche molti residenti di Montegrotto, che vengono a Giarre con il proprio mezzo e poi partono con il 22 verso Padova. In questo momento non abbiamo alcun collegamento di trasporto pubblico con Padova», aggiungono. «E ironia della sorte, con i lavori in corso alla Mandria e le molte deviazioni dei mezzi verso Giarre, nessuno di questi ha l’autorizzazione per fermarsi a Giarre, dovendo tirare dritto».

Il servizio della linea 22 viene finanziato con un contributo del Comune di Abano di 40 mila euro. «Cadiamo dalle nuvole», commenta l’assessore ai Lavori Pubblici, Gian Pietro Bano. «Non ne sapevamo nulla e ai nostri uffici non sono ancora arrivate comunicazioni ufficiali. Non sono nemmeno arrivate segnalazioni dei residenti. La notizia è certamente vera e fondata tuttavia e quindi è giusto che i nostri uffici e noi come Amministrazione ci muoviamo per capire qualcosa di più e ripristinare quindi il servizio. Se ci dicessero che verrà sostituito dalla fermata della line A, allora si ragionerebbe e sarebbe raggiunto un importante obiettivo. Potrebbe trattarsi però alla fine d un disguido». —

F.FR.

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