Notte bianca in centro Sabato sera la città sarà bella e divertente

PIOVE DI SACCO. Notte bianca, il centro si anima fino all’alba. È in programma sabato l’evento principale dell’estate piovese promosso dal Comune e dal Consorzio Promopiove. Il centro storico si riempirà di spettacoli e attrazioni per tutti i gusti.

Protagonista sarà, per prima cosa, la musica con tre concerti che si alterneranno sui palchi che saranno allestiti in via Roma, in piazza Matteotti e in piazza Vittorio Emanuele II. Un’esposizione di auto caratterizzerà invece tutta la direttrice di via Garibaldi.

I negozi rimarranno aperti ad oltranza e ci sarà la possibilità di salire sulla Torre civica per una visita guidata e per ammirare la città dall’alto. Molto sarà lo spazio dedicato ai bambini con giochi e bancarelle di dolciumi. La novità di quest’anno sarà l’iniziativa “Il mondo del bambino”. Presentando uno o più scontrini con un importo almeno di venti euro per spese effettuate nei negozi del centro aderenti all’iniziativa, sarà possibile per i più piccoli ritirare un gioco nello stand allestito in piazza Risorgimento, in collaborazione con l’Avis.

Imponenti come al solito le misure di sicurezza. In campo polizia locale, carabinieri, polstrada, protezione civile, croce rossa, il gruppo radioamatori, i Rangers del Mediterraneo e l’Associazione nazionale dei carabinieri.

Sarà poi in vigore l’ordinanza che vieta l’utilizzo del vetro. Gli operatori potranno somministrare bevande unicamente in bicchieri di carta e di plastica per tutta la durata della manifestazione. Le persone, da parte loro, non potranno accedere invece nella zona pedonale con contenitori di vetro al seguito. «La Notte bianca è un evento immancabile» sottolinea l’assessore Martina Rostellato «nel programma estivo della città, possibile soprattutto grazie alla sinergia con i bar del centro. Una grande festa collettiva che riempie il centro storico con un’ampia offerta di spettacoli, attrazioni e shopping e che richiama migliaia di persone anche da fuori città. Un’occasione quindi anche per fare conoscere le nostre bellezze».

Alessandro Cesarato