Nuova scenografia a Porta Bassano con i giochi di luce

Restyling dell'illuminazione di Porta Bassano a Cittadella, il Comune aggiorna l'investimento che passa da 80 a 92 mila euro. Il via libera è arrivato nei giorni scorsi dall'esecutivo guidato dal sindaco Luca Pierobon. Nello specifico, l'integrazione è necessaria per alcuni interventi emersi come necessari nel corso dell'esecuzione dei lavori; in particolare, verrà effettuata la sostituzione delle sorgenti luminose delle lanterne storiche all'interno del complesso monumentale di Porta Bassano con la riqualificazione delle linee di alimentazione; inoltre verranno predisposti manufatti e infrastrutture per consentire l'automazione dei cancelli di Porta Bassano e Porta Treviso.
Sul ponte a nord verrà rimosso l'impianto di segnalazione; infine, si darà seguito a una serie di interventi puntuali: alimentazione dei controller del sistema di monitoraggio delle mura, ridimensionamento del proiettore nel torrione, sostituzione dei faretti nella casa del Capitano, realizzazione di staffe metalliche per favorire la completa rotazione dei proiettori e installazione di due orologi per l’accensione e lo spegnimento dei proiettori.
Il progetto complessivo era stato presentato a inizio anno, nel corso di un convegno: in sostanza, si è andata a realizzare una luce più naturale, una suggestione che rispetta le linee sulla riduzione dell'inquinamento luminoso.
Le opere sono state eseguite dall'azienda Facco M.di Santa Giustina in Colle su progetto dell'architetto Ferruccio Tasinato. Nel contesto della cerimonia inaugurale è stato analizzato come stia cambiando l'uso della luce per i complessi monumentali. «Il progetto», ha sottolineato l'architetto Tasinato, direttore dei lavori, «propone una riqualificazione organica dell'intero complesso, assegnando a Porta Bassano un ruolo principale nel sistema degli accessi alla città murata. La qualità della luce è uno degli elementi distintivi della nuova illuminazione ed è stata ottenuta nel pieno rispetto della rigida disciplina della normativa regionale sull'inquinamento luminoso. Un risultato raggiunto grazie all'esperienza dell'azienda Facco M.». —
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