Nuova vita ai sottopassi con i tre murales della street artist Carolì

albignasego

Tre sottopassi, luoghi spesso poco considerati, sono diventate le tavole open-air su cui la street-artist Carolì ha raccontato, attraverso i suoi personaggi dipinti e colorati, alcune tematiche sociali. Carolina è un’artista italo-argentina, nata a Buenos Aires, che ha raggiunto l’Italia con la famiglia da ragazzina. Da sempre ha scelto l’aria aperta per dare sfogo al suo estro creativo, che non è mai fine a se stesso, racconta sempre qualcosa.

L’amministrazione di Albignasego le ha affidato tre sottopassi a cui ridare colore e, in qualche modo, vita. Nel primo ha scelto di raccontare il periodo della quarantena, con medici ed infermieri in prima linea, madri intente a seguire i figli nella didattica a distanza, i congiunti che si ritrovano dopo tanto tempo. Un racconto che riprende anche nel sottopasso dell’autostrada, a Lion, con una tematica nuova: la discriminazione. «In questo secondo lavoro rappresento il mio “no” alle disuguaglianze», spiega Carolì, «che siano razziali o di genere. C’è un altro tipo di discriminazione a cui sono molto vicina, che è quella legata ai disturbi mentali dati da ansia, stati depressivi e bipolarismo. Il sottopasso è il luogo ideale per riflettere, rappresenta un percorso di sensibilizzazione. Una persona qui ha il tempo per riflettere e quando esce vede la luce, le idee sono più chiare». Nelle prossime settimane verrà dipinto anche un terzo passaggio, sempre ad Albignasego. —

Erika Bollettin

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