Nuovo centro acquisti ripartono le polemiche
CAMPOSAMPIERO. Apre "Il Tulipano" e riparte il dibattito sui centri commerciali: creano movimento e affari anche per i piccoli commercianti o li affossano definitivamente? L'inaugurazione, ieri del negozio di profumi, cosmetici, articoli per l'igiene "Il Tulipano", marchio del Gruppo Vega, società cooperativa di Olmi di San Biagio di Callalta, leader nella Gdo di Veneto e Friuli Venezia Giulia, fa crescere il parco commerciale all'ingresso di Camposampiero dove si sono già insediati, con nuovissime strutture, Lidl, Aldi, Zorzi Salotti e dove, secondo indiscrezioni, è in arrivo anche Upim.
In pochi chilometri quindi, si fanno concorrenza spietata le "Centurie" con Rossetto, "Il Parco" di via Straelle con Lando, Eurospar e Despar, senza contare i Prix e gli Alì nelle vicinanze.
«Di un nuovo centro commerciale non ne sentivamo certo il bisogno. Quello che serve è investire nel nostro centro storico con la riqualificazione delle piazze e la creazione di percorsi protetti per attrarre chi arriva in centro», commenta Silvano Ruffato, commerciante storico di Camposampiero e delegato Ascom di zona. «Ci aggrappiamo alla speranza che qualcuno, dal parco commerciale, faccia un salto anche in centro, ma queste maxi strutture non ci aiutano», aggiunge Ruffato.
Di parere opposto l'ex assessore Luca Baggio che fino a maggio ha seguito i lavori pubblici comunali: «Con l'operazione di via Meucci abbiamo creato un piccolo distretto del commercio e sistemato la viabilità di un'area prima depressa. I piccoli commercianti che offrono qualità e servizio in centro, non devono temere. Vale il principio del "gente chiama gente"». —
Francesco Zuanon
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