Nuovo regolamento, Mazzetto: «Padova non è città dei divieti»

«Padova non è la città dei divieti e tornerà ad essere la capitale economica e culturale del Veneto. Sarà la città del regole, accogliente e generosa con chi le rispetta, ferma con chi è violento o scorretto», è il commento di Mariella Mazzetto, vice presidente del Consiglio comunale, al nuovo regolamento di Polizia Urbana, votato dalla giunta Bitonci nelle scorse ore.
«Rappresenta una novità assoluta per la nostra città, uno strumento fondamentale da cui ripartire per restituire legalità e sicurezza ai cittadini. Oltre alle misure contro il racket degli accattoni e contro i writers, prevede alcune norme di buon senso, già abbozzate dal consigliere Ivo Rossi. Proprio l'ex sindaco reggente – prosegue Mazzetto – che critica questa rivoluzione come farebbe una vergine vestale, nell'ottobre scorso le aveva inserite in una proposta di regolamento, rimasta agli atti, che non ha potuto portare al vaglio del Consiglio comunale, perché lo schieramento di sinistra era, come oggi, confuso e diviso».
«Il tentativo di strumentalizzare il dibattito, mettendosi al livello degli antagonisti dei centri sociali, non rende merito alla sinistra in camicia bianca di Renzi, impegnato nella 'mission impossible' di rinnovare un partito, il Pd, che non vuole fare i conti con la realtà e con le richieste dei cittadini. La Giunta Bitonci non sta facendo altro che realizzare, punto dopo punto, il programma elettorale che i padovani hanno promosso con il voto di primavera".
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