Nuovo rettore del Santo di Padova: i frati hanno scelto il successore di Svanera. Ecco chi è: ma deciderà però il Papa

PADOVA. Padre Oliviero Svanera, rettore da 5 anni della Basilica del Santo è pronto a lasciare il suo ruolo da settembre con molto dispiacere dei frati, dei fedeli e di chi in questi cinque anni l’ha conosciuto e ne ha apprezzato le qualità. Nella lista dei tre frati proposti al Papa per la sua successione non figura il suo nome.
IL CAPITOLO DEI FRATI
Pochi giorni fa infatti si è svolto nella Casa di Spiritualità dei Santuari antoniani a Camposampiero il Capitolo dei frati minori conventuali della Provincia Italiana di Sant’Antonio di Padova. Sarà Papa Francesco a decidere: teoricamente potrebbe anche fare una scelta diversa dal Capitolo e far proseguire il rettorato a Svanera o optare per un nome nuovo (una decisione comunque che arriverebbe inaspettata). La Costituzione apostolica “Memorias Sanctorum” che regola la vita della Basilica, prevede che spetti al Santo Padre la nomina dopo l’indicazione della terna dei papabili da parte del ministro provinciale.
SVANERA ANDRA’ A TREVISO
Svanera potrebbe quindi avere pronte la valigie per raggiungere Treviso dove andrebbe a ricoprire il ruolo di padre guardiano del convento di San Francesco. Pur lasciando come punti fermi quanto anzidetto, il nuovo rettore della Basilica del Santo potrebbe essere nominato Antonio Ramina, francescano conventuale, insegnante di Teologia spirituale e Spiritualità Francescana alla facoltà Teologica del Triveneto.
RAMINA IL PIU’ VOTATO
Ramina è stato il frate più votato nella terna indicata e i frati l’hanno eletto, sempre durante il Capitolo, guardiano del convento, ossia riconoscendogli il ruolo di pastore della famiglia francescana dal settembre prossimo. Nel caso il Papa decidesse di non nominarlo rettore lo stesso sarebbe costretto a dimettersi da guardiano e il nuovo rettore diventerebbe anche guardiano. Padre Oliviero Svanera era subentrato al compianto padre Enzo Poiana, morto prematuramente nell’agosto del 2016. Proprio per questo il suo mandato era durato un anno in più del normale, 5 e non 4.
RITORNA PADRE MASSARIN
Con Svanera a Treviso si registrerebbe il ritorno a Padova di padre Andrea Massarin, già cerimoniere di padre Poiana. L’attuale padre guardiano del convento trevigiano avrà le funzioni di padre vicario in basilica al Santo, in pratica diventerà il vice di Ramina. L’opera di Svanera è stata encomiabile in questi anni e apprezzata da tutti. Portare la reliquia del braccio sinistro di Sant’Antonio (il braccio della carità) a Padova da Venezia, in occasione della festa del Santo ha valorizzato per l’ennesima volta l’amore di tutti e dei frati in primis nei confronti del Santo più famoso al mondo.
Le manifestazioni del Giugno Antoniano durante il rettorato di Svanera sono state intrise di spiritualità. Dalle testimonianze dei laici, durante la Tredicina quando le famiglie numerose sono venute a raccontare ai fedeli cosa rappresentasse per loro il culto di Sant’Antonio e la fede e molti altri esempi di Vangelo vissuto: tutto questo ha caratterizzato i 5 anni del suo rettorato a Padova. Ora si volta pagina anche se la decisione spetta a Papa Francesco: potrebbe arrivare già nelle prossime settimane e a meno di clamorose sorprese essere in linea con la votazione dei frati.
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