Oggi l'addio al piccolo Luca, morto a 3 anni

In mattinata l'autopsia per chiarire le cause del malore fatale sotto gli occhi della nonna
L’OSPEDALE DI PADOVA. Il Pronto soccorso dove il piccolo di tre anni è stato trasferito in elicottero da Carturo: arrivato in fin di vita, il bambino è spirato poche ore dopo
L’OSPEDALE DI PADOVA. Il Pronto soccorso dove il piccolo di tre anni è stato trasferito in elicottero da Carturo: arrivato in fin di vita, il bambino è spirato poche ore dopo
 
GRANTORTO.
Il suo banco all'asilo resterà vuoto. Luca Bizzotto, il bambino di quasi tre anni morto all'improvviso l'altro ieri, avrebbe dovuto iniziare la scuola materna proprio la settimana prossima. Un'esperienza nuova, carica di entusiasmo e apprensione, per tutta la famiglia. Purtroppo però tutto è finito in una tragedia senza senso, ancora inspiegabile. Un fulmine a ciel sereno.
 Luca stava bene. Solo un piccolo problema a un braccio dalla nascita. Nient'altro. A tre anni era nel pieno di vivacità, alla scoperta del mondo. Curioso, attento, furbo e grazioso. «Era così bello, che a volte lo scambiavano per una bambina» ricordano i parenti affranti, che hanno scelto di non rendere pubbliche nemmeno sulle epigrafi le foto di Luca e custodirne l'immagine nella loro intimità: lineamenti dolci e boccoli biondi. Come un angioletto.  «E' un dolore troppo forte - singhiozza Nazzareno, il nonno paterno - E' impossibile non vederlo più qui in giardino a giocare e poi correre da noi. Era il nostro tesoro, l'unico nipotino, adorato da tutti. Non abbiamo più lacrime, solo mille ricordi: i momenti felici insieme, la stanza con i suoi giochi. Era bellissimo. Quando gli dicevano che somigliava a una bambina, quasi si offendeva e diceva con orgoglio che lui era un maschietto. Mentre i genitori erano al lavoro, Luca passava tre giorni con noi e gli altri due con la nonna materna a Carturo. Era coccolato da tutti. Adesso era pronto per cominciare la materna. Mia moglie - sospira Nazzareno - stava ricamando bavaglini e preparando il corredino per l'asilo. Eravamo tutti così felici».  Disperati i genitori, Franca Baldi, trentenne impiegata, ed Emanuele Bizzotto, 35, direttore della filiale della Banca del Centroveneto di Cervarese Santa Croce. La loro casa di via Prandina 2, vicino a quella dei nonni paterni, è chiusa dal momento del terribile lutto. Giovedì mattina, come al solito, la mamma aveva accompagnato il figlioletto dalla nonna Maria, che abita in via Rivazze a Carturo. Poi era andata al lavoro, ignara di quello che sarebbe accaduto. Il piccolo, poco dopo mezzogiorno, ha chiesto di andare in bagno. Sereno e tranquillo come sempre, è stato accompagnato da una zia, ma subito dopo è stato colto da malore e si è accasciato a terra.  Allertato il 118, Luca è stato portato con l'elisoccorso del Suem all'ospedale di Padova. I medici hanno tentato di tutto per salvarlo, ma alle 14 il suo cuoricino s'è fermato per sempre. Stamattina è fissata l'autopsia per capire le cause del decesso. Oggi pomeriggio, alle 17, nella chiesa di Grantorto, viene celebrato il funerale.  

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