Ordine degli avvocati, nuovo direttivo

Oggi la nomina del presidente, il candidato è Francesco Rossi. Entrano Arnau e Fratucello

Nuovo consiglio direttivo alla guida dell’Ordine degli avvocati di Padova per il prossimo quadriennio 2015-2019. Volti conosciuti e anche volti nuovi guideranno l’organismo professionale, punto di riferimento per 2.900 aventi diritto al voto tra gli operatori del diritto, mentre i votanti sono stati 1411. Nell’ordine sono stati eletti 21 avvocati: Francesco Rossi (con voti 458); Nicola Creuso (456); Nicola Giobba (423); Silvia Vangelisti Maturo (408); Ettore Simone Busi (356); Stefania Martin (355); Domenico Lucarini (338); Edoardo Ferraro (335); Giuseppe Pavan (328); Stefano Fratucello (300); Barbara Burla (298); Luca Gleria (298); Marina Infantolino (297); Nicoletta Capone (290); Raffaella Moro (290); Mario Liccardo (286); Carola Rossato (286); Antonio Zago (284); Leonardo Arnau (258); Gloria Bizzotto (248); Carolina Brunazzetto (206). In lizza quattro liste, una delle quali promossa dagli outsider “Giuristi democratici” che l’hanno spuntata con un posto conquistato dal loro presidente Leonardo Arnau, forte di 210 preferenze personali. Ottimo risultato per il collega Stefano Fratucello con 122 preferenze personali: è la prima volta che la Bassa padovana riesce a esprimere un proprio candidato unitario, superando i campanilismi tra Este e Monselice, e a far arrivare una voce comune all’Ordine. Rispettata la quota di genere di un terzo del consiglio direttivo riservato alle donne, con volti femminili di provata esperienza nell’Ordine professionale come Silvia Vangelisti e Nicoletta Capone. E, ora, dopo la (volontaria) uscita di scena del presidente Lorenzo Locatelli?

Nel tardo pomeriggio di oggi prima riunione del direttivo per la nomina del presidente, del suo vice, del segretario e del tesosoriere. Pochi dubbi sul candidato alla “poltronissima” di presidente: i voti (quasi unaninimi, se non del tutto) sembrano convergere sul giuslavorista Francesco Rossi, 53 anni, maturità classica al liceo di Bassano, laurea in Giurisprudenza a Padova, una buona esperienza già maturata all’interno dell’Ordine. Dal 1989 iscritto all’Albo degli avvocati, è cassazionista e dal 1992 socio dello studio legale Miazzi-Cester-Rossi con sede a Padova che si occupa da oltre trent'anni di diritto del lavoro. Autore di diverse pubblicazioni in materia di diritto del lavoro, è tra i soci fondatori della sezione veneta del Centro studi Domenico Napoletano e socio Agi (Associazione giuslavoristi italiani). (cri.gen.)

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