Cinque chili di hashish nascosti in un garage all’Arcella: arrestato

L’uomo è stato scoperto in un garage dove aveva stoccato la droga. In un appartamento del condominio aveva il laboratorio per la preparazione. Disposto il trasferimento in carcere

Parte della droga sequestrata nel garage
Parte della droga sequestrata nel garage

Un quarantenne tunisino è stato arrestato dalla Squadra Mobile della Questura di Padova nell’ambito di un’operazione mirata al contrasto dello spaccio di droga nel quartiere Arcella. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per reati legati agli stupefacenti, era stato notato nei giorni precedenti mentre si recava più volte, a bordo di uno scooter, presso un garage situato in zona.

Ogni visita durava solo pochi minuti e, nonostante il garage fosse in città, l’uomo risultava residente in provincia di Venezia.

Il comportamento sospetto ha spinto gli agenti a predisporre una serie di appostamenti e pedinamenti che hanno portato al blitz decisivo. I poliziotti hanno fermato l’uomo proprio all’interno del garage, che si è rivelato un vero e proprio deposito della droga: al suo interno sono stati trovati circa cinque chili di hashish, confezionati in panetti, e 200 grammi di cocaina.

All’interno dello zaino che portava con sé sono state inoltre rinvenute cinque dosi di cocaina per un peso complessivo di sei grammi. Tutto il materiale è stato posto sotto sequestro. Anche lo scooter utilizzato per gli spostamenti è stato sequestrato preventivamente.

Le indagini hanno poi permesso di individuare una stanza, all’interno di un appartamento preso in affitto in modo irregolare, che l’uomo utilizzava come laboratorio per la preparazione della droga. Lì sono stati trovati bilancini di precisione, guanti e materiale per il confezionamento, anch’essi sequestrati.

La perquisizione è stata estesa anche all’abitazione ufficiale del tunisino, in provincia di Venezia. Nonostante risulti nullafacente, nell’appartamento sono stati rinvenuti 2.500 euro in contanti, nascosti in un cassetto, dei quali l’uomo non ha saputo giustificare la provenienza. Anche questa somma è stata sequestrata.

Secondo gli investigatori, lo spacciatore aveva organizzato la sua attività in maniera accurata: si recava al deposito sempre con lo zaino, controllava attentamente la zona prima di entrare e utilizzava il garage per stoccare la droga, mentre nell’altra abitazione preparava le dosi da vendere. Le indagini proseguono per identificare i destinatari della sostanza stupefacente.

L’uomo è stato condotto in Questura e successivamente trasferito alla casa circondariale di Padova. Il giudice ha convalidato l’arresto e disposto la misura cautelare della custodia in carcere.

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