Ospedale Schiavonia, protesta dei dipendenti del Cup

Una nota li ha avvisati che non avrebbero ricevuto gli stipendi di novembre e dicembre: in cinquanta hanno scioperato dieci minuti

MONSELICE. Con una nota striminzita e arrivata mercoledì sera, la loro ditta ha comunicato l’impossibilità di pagare gli stipendi di novembre e dicembre.

Schiavonia, la protesta all'ospedale

E così gli oltre cinquanta dipendenti di Cup e call center del “Madre Teresa” di Schiavonia si sono alzati dalle loro postazioni e hanno lasciato il lavoro per dieci minuti, in segno di protesta. Una protesta clamorosa, sotto gli occhi degli utenti in fila, che sottende una gaffe ancor più clamorosa da parte di chi ha la responsabilità di corrispondere gli stipendi a questi lavoratori, fondamentali per il funzionamento dell’ospedale.

Gli operatori del Cup sono sotto le dipendenze della Software & Servizi di Milano, realtà che riceve i soldi dalla Euganea Sanità che ha sua volta ha ottenuto la concessione per i servizi ospedalieri non sanitari dall’Usl 17. Animati dalla Cisl Fp, i dipendenti del Cup assicurano nuove forme di protesta qualora la situazione non si sbloccasse.

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