Violenza sessuale di gruppo su una ragazza, arrestato 19enne tunisino

La Squadra Mobile di Padova ha catturato un tunisino di 19 anni, già condannato e fuggito dal Cpr di Gradisca, accusato di rapine violente e sospettato di una violenza sessuale di gruppo. Si nascondeva in un alloggio di fortuna all’ex scalo Allegri

Edoardo Fioretto
Violenza sessuale di gruppo su una ragazza all'aeroporto Allegri, arrestato 19enne tunisino
Violenza sessuale di gruppo su una ragazza all'aeroporto Allegri, arrestato 19enne tunisino

Padova, ex aeroporto Allegri. È qui che la Squadra Mobile ha rintracciato e arrestato un diciannovenne tunisino, già condannato a due anni e sette mesi per rapina e ricettazione, e ricercato da mesi per una lunga serie di episodi violenti.

Irregolare sul territorio nazionale, si nascondeva in un alloggio abbandonato, trasformato in rifugio di fortuna, pronto a fuggire di nuovo. Ma all’alba di giovedì è scattato il blitz della polizia: ha tentato di scappare, è stato bloccato.

Il ragazzo era noto agli investigatori almeno dal 2024, quando, ancora minorenne, aveva partecipato a due rapine con spray urticante ai danni di giovani ragazze in bicicletta, in Prato della Valle e in via Briosco. Divenuto maggiorenne, si è reso responsabile — secondo gli inquirenti — di almeno tre nuove rapine, tutte contraddistinte da una violenza sproporzionata. Tra queste, l’aggressione a una donna con bambina di due mesi in passeggino e un furto con strappo in via Ravenna, in cui la vittima è stata colpita al basso ventre con una ginocchiata.

Nel novembre 2024 era stato arrestato per aver rapinato un minorenne vicino al ponte di via Goito, sottraendogli il cellulare a suon di schiaffi, e per la ricettazione di un altro telefono. Dopo la condanna, nel marzo 2025 era stato trasferito al Cpr di Gradisca d’Isonzo per essere rimpatriato. Ma pochi giorni dopo era riuscito a fuggire dalla struttura, danneggiando alcuni arredi. Da allora era sparito.

Secondo la Squadra Mobile, sarebbe coinvolto anche in una violenza sessuale di gruppo avvenuta lo scorso 8 luglio nell’area dismessa dell’ex scalo militare dell’Allegri, ai danni di una giovane donna marocchina. La vittima, rifugiatasi lì con il fidanzato, sarebbe stata rapinata e abusata da due dei tre aggressori, dopo che il compagno era stato costretto ad allontanarsi sotto minaccia.

Il giovane è stato rintracciato proprio nello stesso ex aeroporto, dove si nascondeva. Ora è in carcere. Resta indagato per i reati a suo carico, in attesa di giudizio.

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