Padova, bufera sull'esposizione lampo di Banksy

PADOVA. E' bufera sulla mostra a Padova del più celebre street artist del mondo, Banksy.
La mostra di soli due giorni, giovedì 15 e venerdì 16 dicembre, nello spazio Anna Breda a Palazzo Cavalli in via Vescovado, è stata duramente attaccata nella notte dal noto street art padovano Kennyrandom che l'ha definita senza mezzi termini una truffa.
Ecco il post su facebook pubblicato giovedì sera dall'artista sulla sua pagina personale, un post scritto dopo aver visitato personale la mostra di Banksy (che Kennyrandom conosce personalmente).
"ATTENZIONE!...La mostra di "Banksy" a Padova è un FAKE! Quelle esposte e in vendita come Stampe Originali sono in realtà una decina di SQUALLIDE fotocopie malfatte!!...Incommentabile!". Il post ha avuto subito decine di condivisioni e di commenti.
Tra i commenti anche quello dello spazio che esposita fino a venerdì sera la mostra su Banksy. Ecco cosa ha scritto Anna Breda: "La galleria spazio Anna Breda si dissocia da queste voci diffamatorie. L'evento è stato creato grazie allo sforzo da parte di alcuni sponsor che hanno sostenuto le spese economiche per l'organizzazione della mostra e per poter dare la possibilità, per la terza volta nel nostro paese, di ammirare uno degli artisti contemporanei più importanti al mondo. Le opere esposte all'interno del nostro spazio sono originali, per una piccola parte abbiamo scelto di avere delle opere da esposizione, pratica diffusa in tutto il mondo dal momento in cui, per questioni di sicurezza e di responsabilità, viene data la possibilità alle gallerie private di esporre al pubblico il concept che Banksy vuole diffondere alla popolazione".
Ma subito Kennyrandom ha replicato con ancor più durezza: "Fotocopie di bassa qualità su carta di bassissima qualità di dimensioni e colore inventati..delle pessime copie spacciate a me come originali. Quando ho chiesto se le opere appese alle pareti erano originali mi è stato risposto che TUTTE erano originali...le fotocopie appese sono persino numerate!".
Kennyrandom non è solito intervenire nei dibattiti cittadini: è un artista estremamente schivo, non esistono sue fotografie e video in giro, non si fa mai intervistare, non rilascia dichiarazioni se non raramente attraverso la sua pagina facebook personale. Questo attacco deciso alla esposizione di Banksy a Padova sembra dunque essere fatto sulla base di conoscenza precisa dell'arte del famoso writer inglese.
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