Ecco il supplemento per i bus per gli studenti: con 68 euro si va dappertutto

Provincia e BusItalia presentano l’offerta: si può andare oltre la tratta scolastica. Il presidente della Consulta Gianesini: «Un’opportunità per muoverci meglio». Si potrà viaggiare al di fuori degli orari di entrata e uscita da scuola su tutte le tratte extraurbane

Felice Paduano
Alessandro Gianesini, Vincenzo Gottardo e Gino Colella
Alessandro Gianesini, Vincenzo Gottardo e Gino Colella

BusItalia e Provincia offrono una nuova opportunità agli studenti delle superiori che hanno un abbonamento extraurbano annuale per andare a scuola. Dopo la richiesta avanzata dalla Consulta degli studenti, coordinata da Alessandro Gianesini, la Provincia ha approvato – per il momento a livello sperimentale – un nuovo tipo di abbonamento annuale allargato, che permetterà ad ogni singolo studente abbonato, con un supplemento di 68 euro, di poter viaggiare anche sulle altre linee. Magari per andare a fare attività sportiva in un paese vicino a quello di residenza oppure per andare a studiare con un amico. Naturalmente il supplemento può essere chiesto a BusItalia solo per il periodo di validità annuale di tipo scolastico, che va dal 1 settembre al 30 giugno. Sono escluse solo le linee per Sottomarina, Vicenza, Treviso e per l’aeroporto Venezia Marco Polo. In genere un abbonamento annuale, ad esempio sulla tratta Cittadella-Padova, costa 400 euro, ma con le domeniche escluse.

 

«Questa nuova opportunità per noi studenti nasce dalle esigenze che tutti abbiamo per poterci meglio spostare sul territorio nelle ore extrascolastiche – ha detto Alessandro Gianesini – Una conquista per favorire la mobilità degli studenti non solo sul percorso quotidiano per andare e tornare da scuola, ma anche per effettuare altri viaggi nei paesi vicini, collegati da tanti altri bus extraurbani, dove andare a fare attività sportiva, incontri culturali di vario tipo oppure semplicemente per incontrare i compagni di scuola e gli amici. Una nuova e proficua opportunità che è stata possibile ottenere grazie alla piena disponibilità sia della Provincia che di BusItalia».

 

Più breve il commento di Vincenzo Gottardo, consigliere delegato al trasporto pubblico, che ha parlato delle scelte politiche a favore dei pendolari messi in campo dalla Provincia negli ultimi anni: «La nuova azione concreta che abbiamo approvato di recente amplia il diritto di mobilità degli studenti, mantenendo un buon equilibrio tra sostenibilità economica e capacità del servizio», ha osservato il consigliere. Da parte sua l’amministratore delegato di BusItalia Gino Colella ha sottolineato che, per ottenere un risparmio significativo con il supplemento integrativo, sono sufficienti pochissimi viaggi sulle altre tratte e nello stesso tempo è un’opportunità in più per gli studenti per non restare soli e condurre una vita giornaliera più sociale.

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