Padova, cammina sui binari per fotografare i treni: multa di 500 euro

La sua passione a Ferragosto gli stava costando la vita: un poliziotto ha evitato che fosse travolto 

PADOVA. Stava per costargli la vita la passione di vedere e filmare con il telefonino i treni in corsa ad un padovano di anni 52.

PADOVA. Stava trascorrendo la serata di ferragosto camminando sulla linea ferroviaria Padova-Milano all’altezza della chilometrica 227+600, quando un macchinista di un locomotore in transito lo scorgeva ed avvisava immediatamente questa Sezione di Polizia Ferroviaria della presenza di una persona sui binari.

La pattuglia raggiungeva subito il punto segnalato e dopo aver perlustrato l’area lo scorgeva che con il telefonino stava filmando dei treni che scorrevano sugli scambi. Nel mentre non si accorgeva del sopraggiungere di un treno proprio sul binario dove egli si trovava.

L’agente Polfer, immaginando intenzioni suicide, si avvicinava dalle spalle e repentinamente lo afferrava e lo spingeva per terra fuori dalla linea ferrata. Il gesto gli salvava la vita poiché il treno sopraggiungeva da lì a poco.

Solo dopo si apprendeva che la persona era lì non per intenzioni suicide, ma perché aveva la passione dei treni e nutriva il fascino di vederli scorrere sugli scambi. Mostrava infatti sul telefonino numerose foto e filmati di treni di varie tipologie in diverse località in cui era stato. In tale frangente però era talmente distratto dall’uso del telefonino che non si era accorto di camminare sulla sede ferroviaria e tantomeno del sopraggiungere di un treno.

L’episodio gli è però costata una sanzione di euro 516,00 che gli agenti, pur avendogli salvato la vita, gli hanno dovuto contestare in base al regolamento di Polizia Ferroviaria che vieta di entrare in una sede ferroviaria, nella fattispecie dotata di scambi. La circolazione dei treni dopo il rallentamento che era stato intimato sulla linea, riprendeva normalmente senza che si siano verificati ritardi sulla linea.

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