Padova, mercati transennati e vigilati: si riparte con le nuove regole

Ripartono nelle piazze e in Prato come nei quartieri: solo banchi alimentari in aree delimitate obbligo di guanti e mascherine per i clienti

PADOVA. Oggi a Padova i mercati ci sono, sia nelle piazza che in Prato della Valle. Domani ci sarà quello dell'Arcella in piazzale Azzurri d'Italia e via via nei prossimi giorni quelli negli altri quartieri. «Abbiamo preparato un piano di sicurezza come richiesto dall'ordinanza di Zaia, per questo abbiamo perso un giorno. Ma riusciremo a tenere aperti tutti i mercati, anche quelli nei rioni. Al contrario di altre città del Veneto che mantengono solo i principali in centro», spiega l'assessore al Commercio Antonio Bressa.

A coordinare il piano è stata la Protezione civile con l'assessore delegato Andrea Micalizzi: «Come previsto dal governo sono garantiti solo i banchi alimentari», sottolinea, «grazie a un lavoro di squadra con la Polizia locale, i settori commercio e manutenzioni, la Protezione civile, Aps e Maap (Mercato agro-alimentare)». Ogni giorno con i banchi degli ambulanti arriveranno le squadre del Comune e del Maap che monteranno le transenne per delimitare l'area con ingresso e uscita ben definiti e separati. Ai varchi ci saranno gli steward di Aps e della Protezione civile che distribuiranno mascherine e guanti monouso, e che verificheranno non ci siano assembramenti. Un grande lavoro anche per reperire i materiali necessari: al Comune sono arrivati 650 mila guanti monouso grazie alla grande distribuzione (nonostante la quasi diretta concorrenza) e le mascherine sono quelle di Grafica Veneta.

«Teniamo aperti i mercati all'aria aperta per non creare troppo afflusso che andrebbe a congestionare supermercati. Ma l'invito è di uscire solo se necessario», conclude Bressa.

Coronavirus a Padova, riaprono i mercati blindati


 

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova