Padova. Plateatici ampliati in piazza dei Signori. «C’è il piano, si parte già nel weekend»

Padova.
Un tappeto di tavolini ma distanziati di almeno un metro. L’assetto post-Covid di piazza dei Signori prenderà forma probabilmente da venerdì o al massimo nel fine settimana. Manca infatti solo il via libera ufficiale della Soprintendenza alla proposta del Comune e alla richiesta di ampliamento straordinario dei plateatici che sarà presentata dall’Appe a nome dei 13 locali della piazza. Ma c’è già un ok annunciato all’assetto che resterà simile a quello degli anni scorsi, prima delle limitazioni poste da via Aquileia: resterà un corridoio centrale largo 6 metri al posto degli 11 metri dell’epoca pre-virus. Una configurazione che resterà valida per tutta la prossima stagione estiva, in considerazione dell’emergenza sanitaria. Nel 2021 però è previsto il ritorno alle regole più rigide.
Planimetria di massima
È compito di Palazzo Moroni infatti definire una planimetria di massima e proporla poi alla Soprintendenza. Una possibilità data dall’accordo firmato solo pochi giorni fa, in modo da arrivare preparati alla fase 2. «Stiamo correndo il più possibile per consentire a tutti di ampliare il plateatico, perché sappiamo bene quanto in questa fase sia importante il distanziamento sociale – sottolinea l’assessore al commercio Antonio Bressa – Con la collaborazione della Soprintendenza e l’intervento dell’Appe saremo in grado di essere operativi prima dell’inizio del weekend».
Oltre al riassetto di piazza dei Signori, l’accordo con via Aquileia prevede una planimetria concordata per le altre due piazze del centro e per il Prato: saranno elaborato nei prossimi giorni. In più ci sono altre due deroghe: cade il divieto di occupare più di un terzo del sedime pedonale (per cui ci si potrà allargare anche in via Roma o piazza Eremitani), e non c’è più l’obbligo di allineamento dei plateatici negli slarghi e nelle piazze.
L’altro grande vantaggio dell’accordo siglato la settimana scorsa sta nella sburocratizzazione delle procedure per ottenere le nuove concessioni (fuori dalle piazze): basterà che ogni esercente invii la propria planimetria al Comune e dopo poco si otterrà l’autorizzazione.
L’Appe farà da riferimento
A coordinare le richieste per piazza dei Signori e per le altre piazze del centro sarà l’Appe, l’associazione dei pubblici esercizi. «Replichiamo l’esperienza dello scorso anno per mettere insieme le esigenze di tutti i baristi», spiega il segretario Filippo Segato. In questo modo ogni esercente potrà decidere con maggiore libertà: «Chiederemo per tutti il massimo dello spazio, poi ogni singolo locale decidere se occuparlo tutto o meno». Una possibilità data dal fatto che, grazie anche al decreto rilancio, non si pagherà il canone di occupazione del suolo pubblico.
A essere penalizzati restano quei bar molto piccoli che non hanno la possibilità di avere il plateatico: «Per loro abbiamo proposto all’amministrazione di dare la possibilità a questi locali di spostarsi in un parco pubblico, come ai Giardini dell’Arena, in modo da non perdere completamente la stagione estiva», è la proposta di Segato.
Riprende il mercato della mattina
Da oggi in piazza dei Signori e in piazza dei Frutti riprenderà il mercato mattutino con le bancarelle degli ambulanti di diverse categorie merceologiche non alimentari. Anche in questo caso si dovranno rispettare le norme previste dalle linee guida regionali, quindi essere recintato e avere un ingresso e un’uscita separati, obbligo di distanziamento sociale, mascherine e guanti. Ad occuparsi della vigilanza ci saranno in questo primo periodo gli operatori di Aps Holding, ma l’amministrazione è alle prese con il problema di assicurare la sorveglianza e la gestione degli ingressi in tutti i mercati cittadini. —
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