Padova, scatta il blocco anche dei diesel Euro 4

Decisione dell'Arpav dopo che sono stati registrati quattro sforamenti consecutivi delle Pm10. A partire da martedì 16 ottobre fermati altri 73mila veicoli a gasolio

PADOVA. Scatta il blocco anche dei diesel Euro 4 a Padova, dopo che sono stati registrati quattro sforamenti consecutivi dei limite massimi tollerati delle polveri sottili Pm10.

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La decisione è stata presa dall'Arpav in mattinata. Da martedì 16 ottobre si applica dunque il livello di allerta ARANCIO, a seguito del superamento del valore di 50 µg/m3.

Con livello di allerta ARANCIO è vietata la circolazione di: veicoli alimentati a benzina Euro 0 e Euro 1; autovetture alimentate a diesel Euro 0, Euro 1, Euro 2, Euro 3, Euro 4; motoveicoli e ciclomotori a 2 tempi immatricolati prima dell'01/01/2000 o non omologati ai sensi della direttiva 97/24/CE. Le limitazioni vengono applicate da lunedì a domenica dalle 8:30 alle 18:30. Inoltre è vietata la sosta con motore acceso per tutti i veicoli.

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Per i diesel Euro 4 è una prima volta. In provincia di Padova ce ne sono 73mila. Il diesel Euro 4 era il sistema in vigore per le nuove immatricolazioni dal 2006 e dal 2008 venne soppiantato dall'Euro 5. Si tratta dunque di veicoli che hanno dai dieci ai dodici anni di vita.

La decisione dell'Arpav non era automatica ma in quanche modo un preavviso era contenuto nel comunicato inviato nella giornata di ieri (domenica) dall'assessore all’ambiente del Comune di Padova, Chiara Gallani: «Ieri (sabato, ndr) è stato registrato il quarto giorno consecutivo di sforamento per le polveri sottili. Come da procedura, attendiamo la comunicazione di Arpav, prevista ogni lunedì e giovedì. Martedì se le condizioni meteo non dovessero cambiare, è possibile lo scatto del livello arancio».

Il blocco dei diesel Euro 4 riguarda per ora solo il comune capoluogo: quelli dell'hinterland, infatti, hanno già annunciato di non volerlo recepire (non è obbligatorio). 

 

 

 

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