Spaccio in stazione, fermati due giovani: uno aveva hashish, l’altro un coltello

Nella tarda mattinata di giovedì 25 settembre, gli agenti della Squadra Mobile hanno bloccato due cittadini egiziani, di 19 e 20 anni, entrambi irregolari sul territorio nazionale, sorpresi a stazionare con altri connazionali sotto i portici davanti alla scuola di estetica Primia.

Le segnalazioni dei residenti e dei commercianti della zona avevano già evidenziato la presenza del gruppo, spesso notato mentre riceveva persone e scambiava piccoli involucri sospetti.

Al momento dell’intervento, i due giovani hanno tentato di allontanarsi ma sono stati circondati e fermati dai poliziotti.

Il 19enne è stato trovato in possesso di circa cinque grammi di hashish già suddivisi in dosi, mentre il 20enne nascondeva un coltello a serramanico lungo 15 centimetri.

Dopo l’identificazione in Questura e le verifiche narco-test, entrambi sono stati deferiti in stato di libertà: il primo per spaccio di stupefacenti, il secondo per porto ingiustificato di armi.

Accertata l’irregolarità della loro permanenza in Italia – erano sbarcati a Lampedusa poco più di un anno fa – i due sono stati messi a disposizione dell’Ufficio immigrazione e, con provvedimento del Questore di Padova Marco Odorisio, accompagnati al Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Gradisca d’Isonzo (Gorizia), in attesa dell’allontanamento definitivo dal territorio nazionale.

La Questura ha annunciato che i controlli mirati all’area della stazione proseguiranno nelle prossime settimane, con particolare attenzione al contrasto dello spaccio e alle situazioni di degrado segnalate dai cittadini.