Padovani in vacanza travolti dalla mandria di cavalli imbizzarriti

La disavventura in Trentino, gli animali spaventati da un parapendio. Una foto poco prima di essere colpiti o sfiorati
Brutta avventura per tre famiglie, di cui una padovana e una veneziana, che stanno trascorrendo le vacanze in Trentino. Un grande spavento e alcune contusioni dopo il passaggio di una mandria di cavalli nella zona dove il gruppo aveva deciso ieri mattina di fare una gita. A innescare la reazione scomposta degli animali alcuni appassionati di parapendio che si sono gettati a poca distanza per le loro evoluzioni.


I vacanzieri, verso le 11 di ieri, sono andati in una malga che ha un pascolo dietro, dove ci sono mucche e cavalli selvatici. Tre sportivi di parapendio nell’alzarsi hanno spaventato 11 cavalli, a circa mezzo chilometro: i villeggianti guardavano le loro evoluzioni sempre più vicine tanto che la mandria ha iniziato a puntarli. Il gruppo era formato da tre coppie e due bambini di due anni, otto persone in tutto: Fabio Fragiacomo, 42 anni, padovano, ingegnere elettronico, e la moglie Silvia Ferrari, di Montegrotto, con il figlio; il papà, Mario, e la mamma 71enne, Carla Acerboni, di Fabio, entrambi di Spinea; un’altra coppia con un bimbo. Davanti alla situazione di pericolo, il gruppo si è diviso, imitato però dalla mandria: una parte dei cavalli si è diretta a destra, un’altra a sinistra.


La signora Carla ha cercato di scappare ma è stata colpita dal muso dell’animale e sollevata da terra, rimediando ferite alla gamba e alla bocca; il signor Mario ha invece alzato le braccia ed è rimasto fermo perché in situazioni del genere un simile atteggiamento equipara l’uomo ad un ostacolo, che i cavalli evitano. Un bambino e una ragazza sono stati sfiorati e hanno rimediato una grande spavento.


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