Park in Prato: «Sosta troppo cara, così i clienti scappano»

Per i negozianti del Prato 2,5 euro dalla seconda ora sono eccessivi. Rossi: «Tariffe invariate, sono arrabbiati perché ora c’è un controllore Aps»
PD 08 gennaio 2003 G.M. Nuovo parcheggio in prato della valle , macchina in ingresso (SALMASO)
PD 08 gennaio 2003 G.M. Nuovo parcheggio in prato della valle , macchina in ingresso (SALMASO)

PADOVA. Il parcheggio pubblico, gestito da Aps parcheggi, nel Lobo di Santa Giustina in Prato della Valle, è troppo caro. Lo sostengono sia i 140 commercianti del mercato del sabato che i 23 ambulanti del mercato giornaliero di frutta e verdura.

«Far pagare un euro la prima ora e due euro e mezzo per ogni ora successiva significa scoraggiare l’arrivo in Prato di potenziali acquirenti» osserva Enzo Tuis, presidente regionale dell’Anva «è praticamente impossibile per un consumatore, che arriva al mercato in automobile, lasciare la propria vettura per meno di un’ora ed effettuare tutti gli acquisti. Non è giusto che un cliente debba spendere, in media, 10 euro per fare gli acquisti ai nostri banchi. Il nostro mercato settimanale è il più bello ed il più suggestivo di tutto il Veneto. Chi arriva da fuori, non viene per fare acquisti “mordi e fuggi”. Giustamente vuole fare un giro, con la massima calma, attorno all’Isola Memmia ed osservare, senza fretta, tutte le offerte».

Tuis entra quindi nel vivo della proposta di ambulanti e fruttivendoli: «A questo punto chiediamo ufficialmente all’amministrazione comunale e, nello specifico, all’assessore alla Mobilità e vicesindaco, Ivo Rossi e all’assessore al commercio, Marta Dalla Vecchia, di abbassare le tariffe del parcheggio in questione, dove sono disponibili oltre cento posti-auto. Ad esempio potrebbe andare bene 0,50 euro o anche un euro all’ora potrebbe essere la cifra giusta da pagare».

In tempo reale la risposta del vicesindaco: «Le cose non stanno, esattamente, come le racconta Tuis» chiarisce Ivo Rossi «le tariffe in vigore sul lato est di Prato della Valle sono le stesse di dieci anni fa. L’unica cosa che noi del Comune abbiamo modificato pochissimi mesi fa è la modalità di riscossione della tariffa. Visto che, in precedenza, con il sistema automatico, erano in pochi a pagare il parcheggio, oppure pagavano soltanto un’ora, abbiamo deciso, in pieno accordo con Aps parcheggi, di far controllare l’accesso al park direttamente da un dipendente Aps in carne ed ossa. Probabilmente è solo questa novità ad avere fatto arrabbiare qualche ambulante. Per il resto le tariffe sono invariate da tanti anni. Comunque sono più che disponibile ad incontrare una loro delegazione per chiarire eventuali equivoci».

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