Parrucchieri per malate di cancro
Una diagnosi che spesso mette in discussione tutto, il futuro, la vita stessa. Ma scoprire di essere malata di tumore, per una donna, se possibile, può essere ancora più doloroso. La chemio aggredisce il cancro, ma anche la femminilità. I capelli d’un tratto cadono e la scelta è solo tra un foulard e una parrucca. Le donne malate si rivolgono al proprio parrucchiere e chiedono di essere rasate a zero prima di vedere le ciocche sul cuscino. Ecco perché, durante la malattia, diventa fondamentale che anche l’acconciatore sappia che cosa può fare, come comportarsi, come trattare i capelli fiaccati dai farmaci.
L’Upa, Unione provinciale artigiani di Padova, ha organizzato, in collaborazione con lo Iov, Istituto oncologico veneto, il primo seminario per “parrucchieri a contatto con i pazienti oncologici”. L’incontro, cui hanno partecipato i titolari di quindici saloni, è andato in scena lunedì al Crowne Plaza. L’idea prende le mosse da un progetto pilota avviato allo Iov. Simone Rampazzo, ex malato oncologico, ha ricavato un piccolo “salone” all’interno del Busonera. Lì una volta al mese insegna alle donne come indossare una parrucca, come pettinarsi, come riguadagnare piccoli scampoli di femminilità. Quell’idea è maturata, cresciuta, fino a divenire oggetto di un seminario. «Il 94% delle donne malate di cancro pone al proprio medico domande sulla caduta dei capelli in seguito alla cura» spiega Lino Fabbian, presidente del Sistema di categorie Acconciatura ed estetica dell’Upa «il dato emerge da una ricerca contenuta nel libro “Ritorno alla bellezza”, scritto da Bruno Giusti, collega acconciatore che abbiamo voluto come relatore al seminario. Oggi affrontiamo le problematiche oncologiche con un approccio diverso rispetto al passato. Anche gli operatori della bellezza sono coinvolti nel tentativo di dare risposte adeguate a chi vive una situazione di sofferenza che non è solo fisica. Per questo abbiamo deciso di organizzare un percorso di approfondimento che ci consentirà di affrontare con i clienti affetti da patologie oncologiche il momento della malattia e della cura».
Al tavolo dei relatori l’oncologa Vittorina Zagonel, le psiconcologhe Eleonora Capovilla, Malihe Shams e Lucia Bazzo, oltre a Simone Rampazzo, che ha portato la sua esperienza di ex paziente e acconciatore al servizio di donne che si trovano a vivere una situazione di disagio fisico e psicologico.
Fabiana Pesci
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