Pediatri garantiti all’ospedale di Piove di Sacco solo nella fascia fra le 8 e le 14

Oltre l’orario per le emergenze ci si dovrà rivolgere ai presidi di Padova e di Monselice. Allarmato il sindaco Gianella «Non erano questi i patti» 
Doctor examining baby. --- Image by © Hero/Corbis
Doctor examining baby. --- Image by © Hero/Corbis

PIOVE DI SACCO.  Estate con i pediatri part-time all’ospedale “Immacolata Concezione”. La presenza in di uno specialista sarà infatti garantita solo sei ore al giorno. Fuori dalla fascia oraria 8-14 bisognerà, nel caso di emergenze, rivolgersi altrove. Con il mese di luglio è stata infatti rimodulata l’assistenza pediatrica al presidio sanitario cittadino.



«L’assistenza pediatrica» ha fatto sapere nella serata di ieri l’Usl 6 Euganea con un comunicato «erogata a Piove di Sacco, come da programmazione regionale, è garantita dall’Azienda ospedaliera di Padova che finora ha assicurato la presenza del pediatra su tutto l’arco della giornata. Causa criticità nella disponibilità di specialisti, l’Azienda ospedaliera ci ha comunicato la necessità di avviare un nuovo assetto assistenziale garantendo la presenza del pediatra 6 ore al giorno, dalle 8 alle 14 tutti i giorni, festivi compresi».



L’Usl 6 ha di conseguenza provveduto ad attivare le modalità aziendali compatibili con il nuovo assetto. «Le attività di consulenza pediatrica richieste dal Pronto soccorso dell’ospedale» ha precisato la direzione dell’ospedale «saranno garantite nell’orario di presenza dello specialista. Al di fuori di questi orari ci si dovrà rivolgere ai presidi dove esiste la guardia attiva per 24 ore di Pediatria: Padova e Schiavonia di Monselice. Si ricorda inoltre che, come da delibera della Regione del dicembre 2016, la Ginecologia piovese è classificata polo a basso rischio ostetrico, cioè accoglie donne in età gestazionale maggiore o uguale a 37 settimane e in buone condizioni generali».

Una riduzione del servizio che era nell’aria, tanto che proprio nella mattinata di ieri il sindaco Davide Gianella aveva inviato una lettera urgente alle massime autorità in materia di Sanità. «Vista l’urgenza della problematica, sollecitato anche da alcuni colleghi sindaci della Saccisica» spiega Gianella «ho chiesto la possibilità di interloquire sia con la direzione delle Usl interessate sia con i rappresentanti politici competenti per materia per cercare di trovare una ragionevole soluzione “ponte” rispetto all’eventuale riduzione di orario di servizio da parte dei pediatri. Siamo davanti a un minore servizio erogato, in pieno contrasto con quanto previsto dall’attuale programmazione. Le schede ospedaliere del 2013, emendate lo scorso aprile proprio sul punto di Pediatria, prevedono infatti che “l’attività pediatrica– finché non ci saranno le risorse aggiuntive disponibili per essere rimessa al personale dell’Usl 6– continuerà a essere assicurata dall’Azienda ospedaliera di Padova con le attuali modalità organizzative”». —


 

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