Peraga si mobilita in difesa dell'area verde in via Arrigoni

Peraga si ribella alla messa in vendita da parte della giunta Tacchetto dell'area verde di via Arrigoni insieme all'area verde di via Niedda. Lo fa anche esponendo un grande striscione (nella foto). Si appella a un decreto ministeriale del 1968 che stabilisce che la superficie da destinare a spazi pubblici o destinata ad attività collettive, a verde pubblico o a parcheggi (escluse le sedi viarie) non può essere inferiore al dieci per cento dell'intera superficie destinata agli insediamenti produttivi adiacenti, e alle leggi regionali che determinano le fasce di rispetto dagli edifici industriali. Ma anche alla Regione che definì quel verde filtro «opportuno tra area residenziale e area produttiva». La messa in vendita, peraltro, è stata decisa senza consultare i residenti. (g.a.)