«Piazza De Gasperi rinascerà» La giunta investe 860mila euro

Approvato il progetto di recupero: ruspe in autunno, fine lavori tra un anno L’assessore Micalizzi: «Ci sarà qualità urbana, ma anche azioni anti-bivacco»



Alberi, plateatici, panchine, un lungo percorso ciclo-pedonale di attraversamento. A guardarla dai rendering non sembra neppure piazza De Gasperi. L’obiettivo del Comune è un cambio radicale. E su questo progetto ha deciso di investire 860 mila euro. «Investiamo in bellezza e fruibilità, ma questo si tradurrà in maggiore sicurezza al di là della scelta dei residenti di dotarsi di una vigilanza privata», sottolinea l’assessore ai lavori pubblici Andrea Micalizzi. Ieri la giunta ha approvato il progetto esecutivo che permette l’avvio della gara d’appalto. Il cantiere partirà in autunno: tra un anno la trasformazione dovrebbe essere già completata.

tutti gli interventi

Il progetto prevede di rimettere a nuovo l’intero quadrilatero compreso tra via Tommaseo, viale Codalunga, via Trieste e corso del Popolo.

Diversi gli interventi in programma. Uno dei più “difficili” è quello nell’area davanti l’Asia e Africa Market, nello spiazzo su corso del Popolo: «Dobbiamo renderlo più bello e impedire i bivacchi. Stiamo pensando ad aprirlo il più possibile ai pedoni», spiega Micalizzi.

E proprio un percorso ciclopedonale attraverserà tutto lo spazio di piazza De Gasperi a partire da via Trieste fino al passaggio su via Bixio, recuperato recentemente da Banca Etica, che permette a ciclisti e pedoni di arrivare direttamente in piazzale Stazione.

Completamente rinnovata anche la nuova piazzetta su via Trieste, dove c’era la palazzina ex Avis: «Abbiamo ruotato il parcheggio rispetto a com’è oggi. Questo ci permette di inserire alberi, verde e lo spazio per i plateatici di bar, locali e ristoranti», racconta ancora l’esponente di giunta.

Infine sarà allargato anche il marciapiede di via Tommaseo e risistemato lo spazio per il parcheggio eliminando l’attuale cordolo che lo delimita. Mentre in via Trieste saranno piantate delle palme per riprendere lo stile liberty degli edifici esistenti.

Qualità urbana

«È un progetto che porterà maggior qualità urbana, declinata in due concetti. Uno è quello della bellezza, e la piazza sarà certamente più gradevole con il nuovo arredo urbano. E poi puntiamo sulla fruibilità, con attrezzature adatte a vivere lo spazio pubblico – prosegue l’assessore – Con questo intervento, al di là delle questioni sulla sicurezza partecipata, vogliamo dare maggiore valore anche agli spazi privati. Da quando abbiamo iniziato gli interventi è aumentato l’interesse per questa zona, anche dal punto di vista immobiliare».

La riqualificazione è stata infatti accompagnata da un progetto di partecipazione dei residenti: «Il loro suggerimento sul cambio della viabilità ha funzionato – conclude Micalizzi – È la dimostrazione che dialogando con residenti e commercianti si possono ottenere dei buoni risultati». —



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