Piazzola sul Brenta, Noemi stroncata dalla malattia a dieci anni

Attorno alla “piccola guerriera” affetta da una patologia metabolica era scattata una catena di solidarietà. Martedì l’addio



PIAZZOLA SUL BRENTA. Noemi è volata in cielo a sorridere con gli angeli. La principessa guerriera di soli dieci anni, affetta da una rara malattia metabolica, è mancata ieri mattina nella sua abitazione di via Fiume, dove era ritornata dopo vari ricoveri. Il suo cuoricino, che ha affrontato numerose battaglie per la vita, ha ceduto spegnendosi in un ultimo respiro. Noemi Scarso si è così addormentata per sempre, coccolata dall’amore smisurato di mamma Cinzia e papà Nicola, che non hanno mai smesso di lottare per rendere più normale possibile la vita della loro principessa.

la malattia

Noemi era affetta da glicogenosi di tipo II, una malattia metabolica che negli anni si è aggravata costringendola su una carrozzina con ventilazione assistita 24 ore al giorno. Una sfida continua fatta di mille attenzioni, paure dei pericoli ma anche gioie nel vedere quei piccoli passi avanti che le miglioravano la qualità della vita. Noemi nel suo breve cammino ha incontrato tante persone con il camice bianco che si sono prese cura di lei: medici, infermieri e personale sanitario che l’hanno seguita nella sua malattia.

piccola guerriera

Era diventata la mascotte della pediatria di Padova e la “piccola guerriera di Piazzola”. Tutta la comunità la piange oggi. Soprattutto i compagni delle scuole elementari di Piazzola, in particolare quelli di Tremignon dove la bambina frequentava la classe 4. Attorno a Noemi e alla sua famiglia in questi anni era scattata una grande catena di solidarietà con raccolta fondi fra i bambini, i genitori e le scuole per dimostrare vicinanza concreta nei bisogni della piccola principessa.

la solidarietà

Le recite di Natale, come le offerte della Prima comunione o le altre iniziative sono state per lo più dedicate alla compagna guerriera. Come pure la mobilitazione per acquistare un mezzo attrezzato per spostare Noemi in tutta sicurezza. «Siamo riconoscenti e grati a tutta la comunità, all’amministrazione comunale e alle istituzioni per quanto hanno fatto per noi», confessa commosso papà Nicola «Un grazie particolare al personale medico e sanitario dell’hospice pediatrico di Padova e dei reparti di pediatria di Padova e Cittadella per le cure prestate. Diversamente da come ci prospettavano, Noemi se n’è andata tranquilla con l’espressione serena nel volto e gli occhi brillanti che aveva quando da piccola ha cominciato a scoprire il mondo. Siamo affranti ma orgogliosi di quanto abbiamo ricevuto da lei: una forza incredibile di lottare e rialzarsi ad ogni caduta. Abbiamo cercato di darle il meglio che potevamo per migliorarle la qualità della vita. Ora Noemi ci protegge da lassù».

IL DOLORE

«Siamo dispiaciuti e vicini alla famiglia» afferma il sindaco Enrico Zin «Ero alle medie assieme a Cinzia e li ho sentiti per il cordoglio. Un grande dolore perché conosco gli sforzi che hanno fatto». Domani alle 19 ci sarà una veglia di preghiera in duomo a Piazzola, il funerale sarà celebrato martedì alle 15, sempre in duomo. —


 

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