Resta aggrappato alla boa: soccorso un anziano a Lignano

Un 75enne padovano era in difficoltà avendo bevuto dell’acqua. Una volta riaccompagnato a rive, è stato portato in ospedale

L'anziano è stato soccorso a Lignano (foto d'archivio)
L'anziano è stato soccorso a Lignano (foto d'archivio)

Era stato visto mentre si trovava aggrappato a una boa, a 400 metri dalla riva di Pineta. Ma il bagnante, un padovano di 75 anni, da lì non si muoveva. In suo soccorso sono intervenuti il coordinatore del servizio di salvataggio di Lignano Pineta e di Lido del Sole Filippo Padovani e Alessandro Corona, assistente bagnanti dell’Ufficio 4 con una barca del Parasail (attività di divertimento sul pontile della Pagoda, a metà tra gli uffici 4 e 5). L’anziano, che aveva ingerito dell’acqua, è stato portato al pronto soccorso di Lignano.
Erano da poco passate le 19 di domenica 20 luglio, orario in cui termina il servizio di salvataggio (che ogni giorno garantisce la sicurezza in mare a partire dalle 9) e l’anziano, andato a fare una nuotata poco prima, non era ancora tornato a riva.

«Mi hanno subito avvisato – racconta Padovani – che un uomo era andato alle boe e non era rientrato, abbiamo immaginato che fosse in difficoltà e ho chiesto ai gestori dell’attività di Parasail di andare a controllare. Inizialmente l’anziano ha riferito di stare bene, rifiutando ogni aiuto e dicendo di voler tornare da solo. Ma a metà strada non ce l’ha fatta più e ha cominciato ad annaspare. Siamo subito corsi ad aiutarlo, Con me, a bordo della barca, c’era anche l’assistente bagnante dell’ufficio 4, Alessandro Corona. Insieme lo abbiamo portato a riva e gli abbiamo praticato le manovre per fargli espellere l’acqua ingerita». L’anziano, G.A. le iniziali, è stato quindi portato in pronto soccorso per le cure del caso

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