Piombino Dese: sabato è morta la contessa Carlotta Solerio Marcello

Levada è in lutto per la morte avvenuta sabato scorso all’età di 75 anni della contessa Carlotta Solerio Marcello, molto conosciuta anche per la sua attività in parrocchia. È mancata in seguito all’incidente avvenuto il 28 novembre 2011: era caduta quel giorno da una piattaforma aerea sulla quale era salita per addobbare l’albero di Natale all’esterno della villa di famiglia, ed era stata anche colpita dal cestello caduto assieme a lei. Ricoverata all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, non si era più ripresa da quel trauma. Ha trascorso gli ultimi otto anni in coma irreversibile, assistita all’Opera Immacolata Concezione di Vedelago.
Originaria di Torino, Carlotta era figlia di Luigi Solerio, primario dell’ospedale Regina Margherita di Torino che divenuto famoso nel 1955 per aver separato le gemelle siamesi Foglia unite dal midollo spinale, riportandole a vita normale. In giovane età la donna aveva vestito per qualche anno la maglia azzurra in diverse gare di sci, specie nella discesa libera e nel Super G. Poi nel 1970 si era sposata a Torino con Vettor Marcello, che aveva ereditato dallo zio l’edificio in stile palladiano, fatto erigere dalla nobile famiglia veneziana nel 16° secolo a Levada, per esercitare il controllo delle attività agricola nei propri territori di questa zona.
Nel 1974 nacque Jacopo, nel 1977 la famiglia si spostò a Treviso dove nacque il secondogenito Nicolò, prima di trasferirsi definitivamente a Levada nella Villa nel 1982. Da subito Carlotta Solerio si era impegnata nel restauro e nella valorizzazione del magnifico edificio, aprendolo anche al pubblico per incontri musicali, culturali e d’arte.
Semplice e disponibile, non ha mai messo in rilievo il suo titolo nobiliare. Anche per questo è rimasta nei cuori dei piombinesi. Oggi alle 10 la chiesa della frazione di Levada ospiterà l’ultimo saluto alla nobildonna. —
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