Piove, a giorni l’arrivo

Il conto alla rovescia era già iniziato. A giorni il dottor Carlo Cetera avrebbe dovuto lasciare il timone della Ginecologia e ostetricia di Pieve di Cadore per “tornare a casa”. Per i primi di gennaio, infatti, era prevista la nomina a primario dell’Unità di ginecologia e ostetricia dell’ospedale di Piove di Sacco. Nato a Cittadella il 13 giugno 1949, Cetera si era laureato nella facoltà di Medicina e chirurgia di Padova nel 1974. Tutta padovana la sua formazione: nel 1978 la specializzazione in ginecologia, mentre nel 1984 quella in endocrinologia. Lavora in alcuni ospedali, poi arriva il primariato a Pieve, anche se la sua residenza resta nell’abitazione di famiglia a Voltabarozzo. Nel 2009 il primo tentativo di rientrare nella città del Santo con la partecipazione al concorso per aggiudicarsi il posto di direttore della Clinica ginecologica dell’Azienda ospedaliera lasciata vacante dal professor Antonio Ambrosini che aveva scelto di andare in pensione a seguito dello scandalo sui cosiddetti “parti fantasma”. Ma quel posto viene ottenuto dal professor Giovanni Battista Nardelli, che si era formato anche lui a Padova ed era già primario a Parma. Nel 2011 Cetera ci riprova. E stavolta partecipa al concorso per il primariato dell’Unità operativa di ginecologia e ostetricia dell’ospedale di Piove di Sacco. Il concorso va bene: sarà lui a spuntarla. Insomma, ancora pochi giorni in Cadore: l’arresto ha scombussolato tutti i progetti. Adesso resta da vedere che ne sarà di quella nomina e come si comporterà il vertice dell’Unità sanitaria locale che dovrà decidere il da farsi.(f.p.)