Piove da ore. E' allerta per i fiumi: dal Bacchiglione a Muson e Bisatto

PADOVA. Realizzato e inaugurato da pochi mesi, va già sott’acqua: qualcosa non ha funzionato nel sottopasso della nuova strada direttissima per Selvazzano, che collega il comuni della cintura con la curva Boston e la tangenziale di Padova. Dopo un giorno di forti piogge, stamattina si è allegato. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco e altre forze dell’ordine. La strada è stata ovviamente chiusa al traffico per alcune ore, finché l'intervento dei vigili del fuoco non ha consentito di ripristinare la circolazione.
In città e in provincia ha ripreso a piovere da metà mattinata ma le precipitazioni sono meno intense rispetto a quelle delle scorse ore. La fase di maltempo però è destinata a durare: le previsioni indicano la possibilità di piogge fino a lunedì. Precipitazioni accompagnate dallo scirocco che soffia sull'Adriatico rendendo il mare "poco ricettivo" rispetto ai fiumi e provocando l'acqua alta a Venezia.
Le previsioni. Migliora il meteo, ma resta l'allerta. "Sulla base dell'evoluzione meteorologica delle ultime ore e tenendo conto dell'ultimo bollettino emesso dall'Arpav, appare verosimile attendersi un ridimensionamento delle precipitazioni che interesseranno il bacino del fiume Bacchiglione rispetto a quanto previsto nel modello previsionale precedente del Centro funzionale decentrato (Cfd) della Protezione civile della Regione Veneto". A Vicenza si mostrano ottimisti sui prossimi giorni di maltempo: non ci saranno grosse precipitazioni. Resta comunque alta l'allerta sul livello del fiume.
Ore 21 Chiuso il ponte sul Bacchiglione a Creola (Saccolongo), il fiume è molto alto per il passaggio dell'onda di piena
Ore 20.50 L'assessore Micalizzi alla Paltana: "Per stasera allarme rientrato. Ma domani ci sarà un'altra onda di piena"
Ore 19.30. Bacchiglione sotto osservazione a Casalserugo. Ecco il messaggio di Elisa Venturini, sindaco di Casalserugo: "La Protezione Civile continua il monitoraggio del Bacchiglione (che verrà sempre monitorato anche nei prossimi giorni). La situazione è attualmente stabile e non preoccupante. Per necessità contattare il numero 345.2617252"
Ore 19.00. Circolazione ferroviaria interrotta a Tarvisio. Circolazione ferroviaria sospesa sulla linea Udine-Tarvisio per le abbondanti nevicate sulla Carnia, in particolare sul Tarvisiano, dove in poche ore la neve ha raggiunto il metro di altezza. Il treno Eurocity 31 Vienna-Venezia, giunto in Italia con 140 minuti di ritardo è fermo nella stazione di Ugovizza-Valbruna (Tarvisio), impossibilitato a proseguire il viaggio per l’impraticabilità della sede ferroviaria.
Ore 18.45. Le previsioni: precipitazioni si spostano a est. "Nelle prossime ore sono previste ancora piogge sparse lungo la fascia delle alte pianure e delle Prealpi, anche se meno abbondanti rispetto alle ultime ore. Colpito soprattutto l'alto trevigiano e il Friuli Venezia Giulia", è la previsione di Nikos Chiodetto, previsore meteo padovano di ClassTv.
Ore 18.30. Zaia: "Situazione sotto controllo". «La situazione è nel complesso sotto controllo, ma sono preoccupato per quello che può accadere in caso di maltempo estremo». Così il presidente del Veneto, Luca
Zaia, parlando ancora delle piogge e delle nevicate che stanno colpendo la regione. «Dall'alluvione di Ognissanti - ha ricordato - si è investito e si è lavorato con grande rapidità, per rimettere in sesto le opere idrauliche danneggiate e siamo certamente più al sicuro di allora, ma non abbiamo la sicurezza idraulica che vogliamo: ci servono le opere di prevenzione. Meno asfalto, ci basta quello già programmato, e più bacini di laminazione».
Ore 17.30. Il sindaco di Este Piva: "Serve collaborazione". "In questa nuova emergenza idraulica, chiediamo la collaborazione di tutti i cittadini, specialmente per quanto riguarda la viabilità: finché non saranno riaperti i ponti, vi chiedo di avere pazienza nel recarvi in centro storico in quanto potranno determinarsi rallentamenti; ovviamente sarà garantito l'accesso ai residenti, ai mezzi di emergenza, agli esercizi commerciali. Invito tutti anche a collaborare nella segnalazione di eventuali criticità e problemi che si dovessero manifestare sui corsi d'acqua e in particolare sul Bisatto; si può telefonare al numero di emergenza della Polizia Locale 0429 26 88, sempre attivo", è il comunicato del sindaco di Este Piva tramite la newsletter comunale.
Ore 16.30. Ivo Rossi: "Massima attenzione, siamo moderatamente ottimisti". “Affronteremo questo nuovo evento nel solco di una esperienza già collaudata – spiega Ivo Rossi – sono in distribuzione in queste ore i sacchi di sabbia per creare degli sbarramenti che speriamo posano mettere a riparo alcune delle abitazioni a maggiore rischio. Abbiamo allertato già da ieri sera la polizia municipale che sta monitorando gli argini del fiume. La zona più a rischio è quella a ovest della città, nel tratto compreso tra il circolo Canottieri e gli impianti sportivi della Padovanuoto, entrambi danneggiati dall’alluvione del 2011. Rispetto a quell’evento le stime di cui siamo in possesso ci dicono che il livello del fiume dovrebbe essere inferiore di circa 50 centimetri. Ci sono margini quindi per sperare che anche questa piena possa passare lasciando indenni la maggioranza delle cinquanta abitazioni in zona golenale”.
ore 16.00. Rinviate tutte le partite di calcio dilettanti. E' stato deciso il rinvio per maltempo delle partite nel fine settimana di tutte le categorie dalla Eccellenza alla Prima Categoria. E anche per i campionati Regionali Juniores, Allievi e Giovanissimi.
Ore 15.30: chiuso ponte a Vo. Chiuso anche un ponte sul Bisatto a Vo' nell'area degli Euganei. Allagamenti di campi si registrano anche a Bagnoli ed Anguillara.
Ore 15.00. Chiusi i ponti sul Bisatto a Este. "A causa del raggiunto livello di attenzione nel Canale Bisatto, per sicurezza viene istituito il divieto di transito ai veicoli sui ponti: ponte Girometta, ponte San Francesco, ponte Porta Vecchia. L’effettiva impraticabilità sarà segnalata localmente a cura del personale dell’Ente", è il comunicato con cui il Comune di Este ha comunicato l'emergenza (foto).
Ore 14.00. Nuova lieve frana dalla Rocca di Monselice. Il maltempo ha provocato un'altra lieve frana sul colle della Rocca a Monselice. Ecco un'immagine del luogo qualche ora fa.
Ore 1300. Sacchi di sabbia alla Paltana. Arrivati alla Paltana a Padova 16 bancali di sacchi di sabbia per proteggere le case della golena dall'innalzamento del Bacchiglione. Il colmo di piena è previsto alle 21. Finito il vertice a Palazzo Moroni, la protezione civile si è mobilitata per raggiungere i cittadini che abitano nell'area (circa 50 abitazioni) che sono più vicini al fiume. Ecco il tweet dell'assessore alle manutenzioni Andrea Micalizzi.
#allertafiumiPD #Bacchiglione pronti per la Paltana 300 scatole per imballare effetti personale e mobili da assicurare ai piani superiori
— Andrea Micalizzi (@andreamicalizzi) 31 Gennaio 2014
Aggiornamento alle 12. Alto il livello del Muson del Sassi ma ancora sotto controllo. Molto alti però sono i fossi tra Campodarsego e Villanova. Ecco la situazuione attorno alle 11.30 al ponte di ferro di Campodarsego.
Aggiornamento delle 11. Colmo di piena a Vicenza, a rischio la Paltana. Il colmo di piena del Bacchiglione alle 9 del mattino a Vicenza ha raggiunto i 5,02 metri. Una quota inferiore di circa un metro rispetto al 2010. Quota che ovviamente preoccupa Padova, dove arriverà 12 ore dopo. In città nel frattempo ha ricominciato a Piovere. "Nessun rischio per la città - rassicura l'assessore alle manutenzioni Andrea Micalizzi - Il problema è l'area golenale della Paltana, dove ci sono una cinquantina di abitazioni". La protezione civile, i vigili e i volontari saranno lì dopo pranzo per preparsi al passaggio della piena. "Ci tengo all'informazione per cui ci sarà una squadra sul posto che fornirà informazioni ai cittadini - spiega Micalizzi - E saremo con loro per aiutarli a superare anche questa piena".
Aggiornamento delle 10.30. Gabrielli: "Situazione grave, siamo alle solite". Il capo dipartimento della Protezione Civile Gabrielli era a Padova per una conferenza stampa con l'europarmentare Elisabetta Gardini. "Siamo alle solite - ha commentato la situazione - Questo è un paese che va continuamente sotto. Mi preoccupa molta lasituazione dei fiumi, in particolare l'Arno a Pisa". Gabrielli dopo la conferenza stampa a Padova è tornato immediatamente a Roma per coordinare l'emergenza. "Userò lo slogan preso dal nostro inno nazionale «Stringiamci a coorte», perché questo Paese deve fare investimenti seri sulla tutela del territorio e non rincorrere sempre le emergenze".
Il livello dei fiumi, preoccupa il Muson. Dopo ore di pioggia preoccupa ovviamente il livello dei fiumi. A Vicenza in mattinata il Bacchiglione supera il livello di guardia di 4,5 metri. La piena supera i 5 metri e dopo 12 ore arriva nel Padova, dove molti comuni sono già in allerta. Nell’Alta c’è preoccupazione per il Muson dei Sassi.
Segnalateci difficoltà e allagamenti nello spazio commenti qui sotto o via mail a foto@mattinopadova.it
Bacchiglione, situazione critica. La preoccupazione per il Bacciglione è molto seria: già in mattinata erano allagati i campi tra Villaguattera e Grisignano. La piena nelle prime ore della giornata era già a 60-50 centimetri da quella del 2010. Anche l'area golenale di Creola verrà sicuramente allagata. E nel Padovano è forte la preoccupazione per la frazione de la "Ponta" di Bovolenta. In città a rischio è solo l'area golenale della Paltana, dove però ci sono alcune abitazioni.
Il capo della protezione civile Gabrielli in città. Franco Gabrielli, capo del dipartimento di Protezione civile è in città a Padova per una conferenza stampa sul piano di Protezione civile europea assieme all'europarlamentare Elisabetta Gardini. Non è escluso però un intervento sulla situazione dei fiumi veneti in queste ore.
Un vertice a Palazzo Moroni per l'emergenza. "I livelli del Bacchiglione salgono e saliranno", spiega l'assessore alle manutenzioni Andrea Micalizzi. "Oggi abbiamo programmato un vertice in Municipio. Il passaggio della piena a Padova è previsto tra stasera e domani. Terremo informata la popolazione e faremo il possibile per sostenere eventualmente i cittadini della Paltana. Le abbondanti piogge riversano sui nostri fiumi importanti quantitativi d'aqua. Fortunatamente il Brenta riceve e consente manovre idrauliche. Le previsioni dicono che continuerà a piovere: ieri media pluviometri di 70mm, oggi e domani si prevedono 40mm al giorno".
La situazione del Tergola. Ecco la situazione del fiume Tergola alle 8, fotografato da Nicola Gomiero in località Bronzola. Il fiume sembra molto pieno e manca meno di un metro a un'eventuale esondazione.
Il livello del Bacchiglione a Voltabarozzo. Nel grafico qui sotto il livello del Bacchiglione a Voltabarozzo: c'è da dire che l'ondata di piena a Padova arriva circa 12 ore dopo essere passata a Vicenza, dove il fiume è già molto più alto.
A Vicenza prevista piena del Bacchiglione a 5 metri. La Regione Veneto ha diramato un avviso di criticità idrogeologica e idraulica elevata fino a sabato: per questo motivo il sindaco di Vicenza Achille Variati, in accordo con il Genio civile, ha convocato il Coc, Centro operativo comunale, che ha fatto il punto della situazione e degli interventi di protezione civile da prevedere alla luce delle previsioni attuali. «La previsione di piena del fiume Bacchiglione che fino ad ora ci ha fornito la Regione - ha dichiarato il sindaco - è superiore a 5 metri misurati a ponte degli Angeli, a partire dal pomeriggio inoltrato di venerdì 31 gennaio e per molte ore successive. La situazione è particolarmente delicata perchè da domani alle piogge consistenti previste a nord della città si sommerà un rialzo sensibile della temperatura, con rovesci d'acqua che potrebbero sciogliere la neve fresca fino ai 1000 metri di quota».
Alla luce di questi dati il Coc ha compiuto una fotografia analitica della situazione dell'asta del Bacchiglione e stabilito quali interventi di messa in sicurezza vadano sicuramente effettuati e quali programmati. «Tra i 5 e i 6 metri di piena, soprattutto se prolungata - ha detto il sindaco - sappiamo che ad andare in sofferenza sarà in particolare la zona a sud della città. Per questo motivo oggi pomeriggio andremo da quei cittadini per informarli, portare i sacchi di sabbia che potrebbero servire e indicare, con l'aiuto del Genio, gli interventi di protezione urgente da realizzare per fronteggiare la piena».
Ecco l'immagine del fiume Bacchiglione a Vicenza alle 8 del mattino.
Previsione di "bombe d'acqua" sulla Pedemontana. "Nelle prossime ore intenso maltempo su tutto il Triveneto a causa di una perturbazione atlantica che richiamerà correnti molto umide e miti, con piogge persistenti sulle alte pianure. Su zone pedemontane e prealpine di Veneto e Friuli potrebbero cadere punte di 200-250 millimetri di pioggia - spiega Nikos Chiodetto, previsore meteo padovano di ClassTv - A rendere delicata la situazione per i bacini idrici vi sarà l' innalzamento della quota neve su tutti i versanti alpini, specie quelli esposti ai venti di Scirocco". Ecco la piantina delle precipitazioni previste:
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