«Più posti al park scambiatore»

Guizza: proposta la costruzione di una piattaforma d'acciaio
 
GUIZZA.
«Il parcheggio scambiatore del tram alla Guizza (nella foto) è diventato piccolo: i posti auto non bastano nei giorni lavorativi e con lo shopping natalizio è andata ancora peggio: non tutti hanno trovato spazio pur essendo, ahimé, un park a pagamento».  A sollevare la questione Daniele Zanetti, consigliere circoscrizionale (Pdl), che lancia una proposta al Comune: «per ovviare a questa carenza di posti Palazzo Moroni potrebbe pensare di sopraelevare una parte del park. Sulla base di quanto fatto in altre città (come a Roma alla stazione Termini) si potrebbe pensare, mediante la costruzione di piattaforme di acciaio, di raddoppiare la capienza dei posti auto».  Vantaggi? «Intanto più posti auto - scandisce Zanetti - Che si tradurrebbero in utenti del parcheggio e del tram, ovvero in aumento di ricavi per Aps holding che magari potrebbe evitare di aumentare il biglietto (assieme ad un taglio di indennità di presidente, vice presidente, consiglieri di amministrazione e direttore generale). Poi per rendere meno impattante la struttura nel parcheggio si potrebbe rivestirla di verde con quella rete simile edera. E il primo piano potrebbe essere rivestito di pannelli fotovoltaici, come hanno fatto a Roma producendo anche energia pulita».  Tanto più che «i parcheggi sotto le tangenziali sono poco usati - aggiunge il consigliere del Pdl - quello di via Bembo (lato est) non è mai pieno e quello ovest è chiuso. Segno che la gente trova più comodo servirsi comunque del tram. Non guasterebbe se l'amministrazione li pubblicizzasse di più, soprattutto nei comuni della città metropolitana».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova