«Più telecamere e nuova vita per l’Excelsior»

SANTO. Più controlli e vigilanza e il rilancio di una delle vie più belle e antiche di Padova. È quello che hanno chiesti ieri i rappresentanti del Comitato “Via San Francesco” al vicesindaco Arturo...
SANTO. Più controlli e vigilanza e il rilancio di una delle vie più belle e antiche di Padova. È quello che hanno chiesti ieri i rappresentanti del Comitato “Via San Francesco” al vicesindaco Arturo Lorenzoni durante un breve incontro avuto a Palazzo Moroni. Tra le richieste consegnate dal portavoce Loris Pasquali c’è quella dell’installazione di tre telecamere (una all’incrocio con via dell’Ospedale, un’altra a quello con via Santa Sofia e l’ultima al bivio con via del Santo) e una maggiore vigilanza della via, magari con la presenza di vigili di quartiere o ausiliari soprattutto di sera, dove la strada è spesso poco (e mal) frequentata.


Ma i residenti hanno anche chiesto che via San Francesco venga rivitalizzata, riattivando la manifestazione “Volumi Urbani” (una mostra mercato della stampa e dei libri antichi interrotta nel 2014) con scadenza trimestrale, la riattivazione delle giornate del Fai, anche in considerazione della candidatura di Padova all’Unesco, e la riapertura del cinema Excelsior come sala d’essai. Chiuso da più di 10 anni, dopo essere stata un punto di riferimento dei cinefili padovani negli anni Sessanta e Settanta, aveva rivissuto lo scorso anni, seppur solo per qualche mese, grazie al progetto Excinema.


(l. p.)


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