Pizzicati dopo 3 furti dallo stesso farmacista

PETRARCA. Tornano per tre volte in una settimana a rubare in un garage ad uso magazzino preso in affitto da una farmacista nella zona bassa di Arquà Petrarca, l'ultima volta ma ad attenderli trovano...

PETRARCA. Tornano per tre volte in una settimana a rubare in un garage ad uso magazzino preso in affitto da una farmacista nella zona bassa di Arquà Petrarca, l'ultima volta ma ad attenderli trovano una pattuglia dei carabinieri della stazione di Galzignano.

S. V., un cittadino italiano di sessant'anni e il cinquantunenne rumeno P. I., con precedenti penali per reati minori, entrambi residenti nel Padovano, sono stati denunciati a piede libero per il reato di furto in concorso. Il primo colpo la coppia l'ha messo a segno il 26 giugno. In quell'occasione per entrare nel garage ha forzato il basculante d'accesso. A segnalare la malefatta alla titolare era stato un vicino. Dal piccolo magazzino erano sparite apparecchiature mediche e altri oggetti di modesto valore. Dopo aver denunciato il furto ai carabinieri la donna ha chiamato il fabbro per far riparare la serratura.

Sembra che l'artigiano non sia stato solerte ad intervenire e il primo luglio, quando i due sono tornati a visitare il garage, era aperto. A quel punto la donna è tornata dai carabinieri che hanno iniziato gli appostamenti.

Cinque giorni dopo, il 6 luglio, l'italiano e il rumeno si sono presentati verso le 18 del pomeriggio con un furgone davanti al magazzino dove oltre a delle scaffalature porta farmaci, c'erano dei mobili antichi.

A quel punto è scattato il blitz dei militari dell'Arma che era appostati poco lontano. I militari dopo aver sequestrato la refurtiva contenuta nel furgone si sono recati nella casa dell'italiano dalle parti di Cittadella dove hanno trovato la merce che l'affittuaria del box aveva denunciato ai carabinieri come mancante. S. V. e P. I. sono stati denunciati a piede libero perché la prima volta, quando hanno forzato la serratura, non sono stati presi in flagranza. Le altre due volte hanno trovato la porta aperta.

Gianni Biasetto

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