Pizzicato l’automobilista che faceva i rally in centro

SACCOLONGO. «Uno spericolato con la voglia di fare il pilota di rally ma che metteva a rischio la vita dei pedoni e degli automobilisti. Un dipendente di un’azienda della zona industriale di...

SACCOLONGO. «Uno spericolato con la voglia di fare il pilota di rally ma che metteva a rischio la vita dei pedoni e degli automobilisti. Un dipendente di un’azienda della zona industriale di Saccolongo che aveva scambiato la strada per un autodromo e per questo motivo è stato bloccato». È soddisfatto il sindaco Dorella Turetta del risultato dell’imboscata tesa dalla polizia municipale a un giovane operaio vicentino che puntualmente alle 7 e 10 del mattino sfrecciava zigzagando per le vie del centro del paese.

«Mi sono arrivate continue lamentele da parte di persone anziane che hanno rischiato di essere investite da un folle che a bordo della sua Peugeot compiva sorpassi azzardati di auto incolonnate», racconta il primo cittadino. «Data l’ora i vigili non erano ancora in servizio e questo ha permesso al pilota di approfittare per accumulare una serie di infrazioni al codice della strada ma soprattutto di mettere a repentaglio la vita di molte persone. Il comandante Fabio Ferigioni ha quindi deciso di effettuare i controlli in borghese per verificare l’esattezza delle segnalazioni e, una volta avuta la certezza, ha coordinato un servizio straordinario per bloccare l’auto nel momento giusto e comminare le dovute, pesanti, sanzioni. «Speriamo che la lezione gli sia servita», conclude il sindaco, «anche perché gli sono rimasti due punti soli sulla patente».

Sergio Sambi

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