Pompa in tilt, tutto gratis Residente chiama il 113

Il computer s’inceppa e il distributore eroga benzina gratis. È accaduto domenica pomeriggio alla Tamoil di via Montà, gestita da Federica Peraro che ci ha rimesso poco più di 100 euro: il pieno per...
FERRO - DISTRIBUTORE VIA MONTA'
FERRO - DISTRIBUTORE VIA MONTA'

Il computer s’inceppa e il distributore eroga benzina gratis. È accaduto domenica pomeriggio alla Tamoil di via Montà, gestita da Federica Peraro che ci ha rimesso poco più di 100 euro: il pieno per un’auto di grossa cilindrata o due di utilitarie.

La giovane è aiutata da un ragazzo, ma nessuno dei due ieri ha voluto commentare l’accaduto. Musi lunghi e facce tirate. Solo un ringraziamento alla signora di 55 anni che ha chiamato la polizia interrompendo bruscamente la “festa” degli automobilisti.

La donna, pare una vicina di casa, ha intuito quello che stava accadendo e non ha esitato un secondo a chiamare le forze dell’ordine per interrompere i rifornimenti a sbafo troncando il sogno di tutti gli automobilisti: la benzina gratis.

Il primo cliente ad accorgersi dell’anomalia ha pensato bene di fare il pieno e di chiamare amici e parenti per far man bassa del carburante in regalo. Tuttavia il generoso “progetto” è stato disturbato dall’arrivo della volante. Gli agenti hanno trovato la pompa di benzina in tilt ed hanno interrotto la pacchia avvisando la Peraro che si è precipitata in via Montà.

Sono ancora da chiarire i motivi della momentanea “pazzia” della pompa. «L’erogazione gratis è durata appena qualche secondo», scandisce stizzita Federica, la titolare. «Non ho nulla da dire e niente da commentare». Sembra proprio che pochi istanti abbiano avuto il potere di rovinare la domenica dei gestori e pure il lunedì, stando all’umore, nerissimo, del primo giorno della settimana.

«Non ho paura di nulla e niente mi dà fastidio», puntualizza la Peraro che poi si cuce la bocca. Un errore del genere non era mai successo e la prontezza della signora ha certamente scongiurato una giornata di processione per un pieno a scrocco. A vista il piazzale non presenta telecamere, il che renderà difficile risalire ai clienti poco onesti. Naturalmente i distributori sono assicurati, bisogna vedere se c’è stato errore umano e se la polizza lo contempla. Al momento comunque la Tamoil non ha preso provvedimenti contro i due dipendenti.

Elvira Scigliano

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